Juve, Del Piero: “Il gesto di CR7 non è stato bello. L’addio di Allegri mi ha sorpreso”

"Lasciare lo stadio prima della fine della partita non è bello per un giocatore della sua qualità"

Foto LaPresse - Donato Fasano 28 02 2018 Bari - Italia Sport Calcio News 28 febbraio alle 18 l'ex capitano della Juventus Alessandro Del Piero ospite del negozio di occhiali, abbigliamento e profumi realizzati dal marchio di cui è ambasciatore e style consultant, in via Abate Gimma nella foto: Alex Del Piero Photo LaPresse - Donato Fasano 28 02 2018 Bari - Italy Sport Soccer News February 28 at 6 pm the former captain of Juventus Alessandro Del Piero is the guest of the clothing, clothing and perfume store created by the brand of which he is ambassador and style consultant, in via Abate Gimma In the pic: Alessandro Del Piero

MADRID (Spagna) – Juve, Del Piero: “Il gesto di CR7 non è stato bello. L’addio di Allegri mi ha sorpreso”. “Lasciare lo stadio prima della fine della partita non è bello per un giocatore della sua qualità. Tuttavia conta non il gesto, che non è stato positivo, bensì il suo modo di comportarsi ogni giorno. Cristiano è un grande professionista ed è per questo che i suoi compagni di squadra lo rispettano molto”.

Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus, torna così sulla reazione di Cristiano Ronaldo dopo il cambio nel match con il Milan. ‘Pinturicchio’, intervistato da ‘As’ alla vigilia della sfida dei bianconeri in casa dell’Atletico, ha poi commentato le critiche rivolte da Fabio Capello al portoghese. “L’allenatore stava parlando di un cambio di stile di gioco, non ha detto che Cristiano è finito. Ha ancora molto da dare. Questo inizio di stagione è stato meno brillante, ma quando dovrà fare la differenza è da febbraio, quando inizieranno gli ottavi di Champions League”.

“Ronaldo segna meno gol perché in Italia è più complicato? Ogni stagione ha la sua storia, ma è chiaro, in Italia non è facile”, ha sottolineato l’ex capitano. “L’attenzione per la fase difensiva e la preparazione tattica, in molti casi, sono esasperate”. Del Piero è stato poi interpellato su Sarri.

“Non sono rimasto sorpreso dal fatto che la Juventus pensasse a lui nonostante il suo passato a Napoli. La stessa cosa accadde con Ancelotti e Capello, che erano da sempre nostri rivali. Sono rimasto sorpreso alla fine del rapporto con Allegri: non pensavo che la Juve chiudesse così presto un ciclo vincente”. E sul gioco di Sarri che ancora stenta a decollare, l’ex numero 10 ha aggiunto: “Ci vuole tempo. Il gioco si è visto in alcuni momenti, in alcune azioni offensive e con un possesso continuo ma non sterile, come in occasione del gol di Higuain all’Inter. Tuttavia, sarebbe un errore aspettarsi una copia del Napoli o del Chelsea di Sarri. La Juve ha il suo dna e giocatori straordinari che hanno bisogno di un progetto su misura. Il tecnico sta lavorando con grande intelligenza”.

Poi una battuta sulle difficoltà riscontrate da De Ligt: “Chiellini è fondamentale e la sua assenza conta, ma sono molto positivo per quello che riguarda Matthijs. Ha fatto degli errori, ma il potenziale è enorme e le prestazioni crescono di partita in partita”.

(LaPresse)

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