La Cei tuona contro Salvini, ma fa entrare la Sinistra nelle chiese

Migranti in fuga dalla Libia
Foto Ufficio Stampa Marina Militare/LaPresse

ROMA (Alfredo Stella) – No alla destra in chiesa e si alla sinistra. Perché “c’è la politica «buona», quella della sinistra, che se le bandiere politiche le porta in chiesa per un comizio e vabbè, che ci fa, anzi è giusto. E c’è invece quella «cattiva», quella del centrodestra, di Salvini che è contro gli immigrati, di Berlusconi che assicura che ne manderà a casa 600mila perché non hanno diritto di restare e sono una «bomba sociale». E questa politica no, vade retro”.  Questo è Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Ieri, durante l’attesa a Fiumicino di 114 profughi, metà bambini, provenienti dal Corno d’Africa, non le ha mandate a dire alla Lega e al centrodestra: “ A chi fa sciacallaggio pseudopolitico dico: dopo che avrete raccattato quei quattro voti in più, per favore, andate un po’ in giro per l’Italia, guardate negli occhi queste persone e ditemi se potrete continuare a speculare ancora sulla storia drammatica di queste persone». La sicurezza in Italia non è messa in crisi da 4 o 10 immigrati. La sicurezza in Italia purtroppo è messa in difficoltà dalla malavita. Ecco cosa rovina l’Italia: la malavita che non ha colore della pelle”. Dunque: sinistra, anche estrema, in chiesa va bene, Salvini col Vangelo no. Il leader leghista non ha perso tempo ed ha risposto per le rime: “Sbaglia, lo dico con affetto, da papà. Visto che viviamo entrambi a Milano sarei ben felice di offrirle un caffè al parco, mentre i nostri bimbi giocano insieme”. Eppure nemmeno un vescovo ha fiatato quando la sinistra è andata in chiesa a fare comizi, così con Emma Bonino, così con la Boldrini, che è più a sinistra del Pd.

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