La Francia apre al Super green pass e al booster dopo 3 mesi. E negli Usa arriva la mini-quarantena

Presso l'ospedale Sheba di Tel Aviv da oggi avrà inizio un nuovo studio: si lavorerà sull’efficacia della somministrazione della quarta dose di vaccino

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

PARIGI – La Francia apre al Super green pass e al booster dopo 3 mesi. La certificazione entrerà in vigore dal 15 gennaio prossimo, dopo il voto del Parlamento. Mentre già domani sarà possibile sottoporsi “alla terza dose vaccinale a soli tre mesi dalla seconda inoculazione”. Ad annunciarlo è stato il premier Jean Castex in conferenza stampa. E per il Capodanno ha evidenziato la necessità di “evitare gli assembramenti, di limitare le grandi feste e sottoporsi a tamponi preventivi”.

Usa: ridotta la quarantena

Negli Sati uniti il ‘Centers for Disease Control and Prevention’ ha deciso di ridurre da 10 a 5 giorni la quarantena per quanti sono risultati positivi al Covid e per gli asintomatici: “Il cambio è motivato – spiega il Cdc – dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi”.

Lo studio

Presso l’ospedale Sheba di Tel Aviv da oggi avrà inizio un nuovo studio: si lavorerà sull’efficacia della somministrazione della quarta dose di vaccino. “E’ primo al mondo – spiegano i media e il ministero della Sanità locali – che coinvolge 6mila persone, inclusi 150 operatori sanitari della struttura ospedaliera. La ricerca – ha spiegato la professoressa Gili Regev-Yochay – saggerà gli effetti della quarta dose sui livelli di anticorpi sulla prevenzione del contagio e controllerà la sua sicurezza”.

Intanto per i soli casi di emergenza, avendo sospeso la quarta campagna vaccinale in attesa dei risultati della nuova sperimentazione, il ministero della Sanità ha dato l’autorizzazione all’utilizzo del farmaco orale Paxlovid della Pfizer, ordinandone migliaia di dosi che dovrebbero giungere non prima di mercoledì prossimo.

Inghilterra: no a nuove restrizioni

Nonostante nel Paese continui a peggiorare il numero dei contagi, il governo sembra non intenzionato ad imporre ulteriori restrizioni. Lo ha detto il ministro della Sanità, Sajid Javid, spiegando che “i dati relativi al coronavirus vengono analizzati su base giornaliera” e che “l’andamento della pandemia, nonostante l’avanzata della variante Omicron nel Regno Unito, non è cambiato nel periodo natalizio”. Il ministro ha inoltre esortato alla prudenza in vista delle celebrazioni di Capodanno, consigliando “di sottoporsi in via precauzionale a un test rapido e festeggiare all’aperto dove possibile o mantenere una certa ventilazione se i party avvengono al chiuso”.

Cina in sofferenza

Con l’aumento esponenziale dei contagi, il governo cinese ha esteso il lockdown nel nord del Paese. Solo nelle ultime 24 ore la città di Xi’an, già in lockdown da sei giorni, ha registrato 209 nuovi casi, il livello giornaliero più alto dal marzo dello scorso anno, focolaio che si sta espandendo anche alle città vicine. Intanto le autorità di Yan’an hanno stabilito la chiusura delle attività commerciali della città ordinando a migliaia di residenti in un distretto di non uscire di casa

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