La Juve vince la Supercoppa, Var a intermittenza: negato un rigore al Milan

Finale decisa dal gol di Cristiano Ronaldo e dalla scelta dell'arbitro di rivolgersi al supporto tecnologico soltanto in occasione del rosso a Kessiè

GEDDA – Le polemiche per l’utilizzo del Var a intermittenza nel calcio italiano travalicano anche i confini nazionali. Durante la vittoria della Juventus nella finale di Supercoppa Italiana contro il Milan c’è stata ancora una volta disparità di trattamento. L’arbitro Banti di Livorno si è rivolto al supporto tecnologico per rivedere l’intervento di Kessiè su Emre Can e per decretare l’espulsione del centrocampista rossonero sull’1-0 per la Juve. Decisione corretta.

Il veleno nel finale

Non lo è stata, invece, la scelta di non rivedere le immagini del contatto tra Emre Can e Conti nell’area di rigore dei bianconeri a una manciata di minuti dal termine della partita. I replay avrebbero convinto anche Banti che si è trattato di calcio di rigore. Purtroppo il direttore di gara ha lasciato correre e i rossoneri non hanno avuto la chance di ristabilire la parità e sperare di trascinare la contesa ai calci di rigore. Ad alzare la Supercoppa Italiana al cielo è stata la Juve. I bianconeri si sono imposti in Arabia Saudita grazie alla rete di Cristiano Ronaldo al 15′ della ripresa.

Primo trofeo ‘italiano’ per CR7

Per il fuoriclasse portoghese si tratta del primo trofeo conquistato da quando ha scelto di vivere una tappa della sua scintillante carriera in Italia. CR7 ha deciso una gara con pochi spunti tecnici. Il Milan ha cercato di restare in partita sin quando ha potuto. Il vantaggio della Juve e il rosso a Kessiè sono stati un uno-due che ha messo il Diavolo alle corde. Peccato, perché a inizio ripresa Cutrone ha colpito l’incrocio dei pali con una conclusione imprendibile.

La giornata controversa di Higuain, l’addio al Milan è vicino

Soltanto uno scampolo di gara per Higuain. Protagonista del giallo della foto ricordo e della panchina perché febbricitante, il Pipita ha combinato poco. A fine gara ha cercato di nuovo il contatto con gli ex compagni come è successo nella partita di campionato, caratterizzata dalla sua espulsione per proteste. C’è chi giura che quella di Gedda è stata l’ultima partita di Higuain con la maglia del Milan. Lo aspetta il Chelsea di Sarri.

JUVENTUS-MILAN 1-0

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur (41′ s.t. Bernardeschi), Pjanic (19′ s.t. Emre Can), Matuidi; Dybala, Ronaldo, Douglas Costa (45′ s.t. Khedira). A disp. Perin, Pinsoglio, Del Favero, De Sciglio, Kean, Rugani, Spinazzola. All. Allegri

MILAN (4-3-3): G. Donnarruma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà (26′ s.t. Borini); Castillejo (25′ s.t. Higuain), Cutrone (29′ s.t. Conti), Calhanoglu. A disp. Reina, A. Donnarumma, Mauri, Bertolacci, Montolivo, Abate, Musacchio, Strinic, Laxalt. All. Gattuso

RETI: 15’st Cristiano Ronaldo

ARBITRO: Banti di Livorno

NOTE: Espulso: s.t. 28′ Kessie (M). Ammoniti: p.t. 21′ Calhanoglu (M), 26′ Alex Sandro (J), 44′ Pjanic (J), 45′ Castillejo (M); s.t. 37′ Calabria (M), 42′ Rodriguez (M), 49′ Dybala (J

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