Lagarde: “Nel breve termine ancora incertezza. Illegale cancellare il debito”

A poche ore dalle assicurazioni sull'impegno di continuare a sostenere l'economia giunto da oltreoceano, dalla Federal Reserve di Jerome Powell, anche la numero uno della Bce Christine Lagarde è tornata a garantire il pieno sostegno all’economia.

MILANO – A poche ore dalle assicurazioni sull’impegno di continuare a sostenere l’economia giunto da oltreoceano, dalla Federal Reserve di Jerome Powell, anche la numero uno della Bce Christine Lagarde è tornata a garantire il pieno sostegno all’economia. La presidente dell’Eurotower, intervenuta nel corso dell’audizione al Parlamento europeo, ha sottolineato come proprio a fronte del rischio che l’aumento dei tassi sui titoli di Stato inneschi un inasprimento non voluto delle condizioni di finanziamento nell’area euro, la Bce abbia deciso di intensificare le operazioni di acquisto di titoli con il programma anticrisi Pepp. Un focus importante nelle parole di Lagarde è stato quello delle prospettive di inflazione dell’Eurozona, inflazione che la Bce prevede “molto volatile” nel 2021. Ma – ha rimarcato – i “fattori che spingono l’inflazione verso l’alto, improvvisi e transitori, andranno a svanire nel 2022, all’inizio del prossimo anno”. Inflazione al centro anche delle valutazioni della Fed, che ha previsto una lieve ripresa ma che “sarà transitoria” e non comporterà un aumento dei tassi, ha assicurato Powell. Nonostante le rassicurazioni della Federal Reserve sull’intenzione di mantenere la politica monetaria estremamente accomodante, i tassi sui Treasuries decennali sono saliti fino all’1,74%, mentre quelli sui Treasuries a 30 anni al 2,483%. Inizialmente il mercato aveva reagito adeguandosi alle parole di Powell, che aveva smorzato i timori su un’eventuale aumento dell’inflazione Usa spiegando che un aumento delle pressioni inflazionistiche avverrà in modo significativo soltanto nei mesi di marzo e aprile, per poi attenuarsi subito.

Intanto dall’Europa, Lagarde definisce le prospettive economiche “più brillanti rispetto a quanto espresso in precedenza, anche se nel breve termine permane un forte grado di incertezza”. La sponda arriva dalla Pepp definita dalla numero uno della Bce “come cruciale ma non è l’unico strumento, e potrà essere ricalibrato o non usato del tutto”. Dall’ Eurotower si avvista poi un rimbalzo più sostenuto dell’economia nel corso del secondo semestre 2021, con i lockdown che gravano ancora sulla prima parte dell’anno. Ecco perché per Lagarde “il mantenimento di condizioni di finanziamento favorevoli durante il periodo della pandemia resta essenziale per ridurre l’incertezza e rafforzare la fiducia, sostenendo in tal modo l’attività economica e salvaguardando la stabilità dei prezzi nel medio termine”. La presidente dell’Eurotower, sollecitata dagli europarlamentari, non ha infine esitato a ribadire con fermezza che “cancellare il debito sovrano è illegale ed è una illusione contabile, perché quello che sia aumenta da un lato di diminuisce dall’altro, esattamente nella stessa proporzione”. Quindi – ha tagliato corto – “non ha senso economico e mina la credibilità della Ue, della Eurozona e della Bce”.

di Laura Carcano

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