Liguria, Toti: “Con il bonus assunzionale, le imprese scommettono sul futuro”

A poco più di 24 ore dalla pubblicazione, sono già 511 le richieste presentate per oltre 6,3 milioni di euro nell’ambito del bando per l’erogazione dei bonus assunzionali per le imprese turistiche della Liguria, in attuazione del Patto per il Lavoro nel Settore del Turismo

Foto Fabio Frustaci / POOL Ansa / LaPresse Nella foto: Giovanni Toti

GENOVA – A poco più di 24 ore dalla pubblicazione, sono già 511 le richieste presentate per oltre 6,3 milioni di euro nell’ambito del bando per l’erogazione dei bonus assunzionali per le imprese turistiche della Liguria, in attuazione del Patto per il Lavoro nel Settore del Turismo.

Quest’anno l’iniziativa, giunta alla terza edizione, prevede la possibilità di accesso ai bonus anche per le imprese che organizzano convegni e fiere, oltre a quelle di catering per eventi e banqueting. Le aziende che possono beneficiare dei bonus sono quelle che abbiano assunto o assumano lavoratori con contratto subordinato a tempo determinato di durata non inferiore ai quattro mesi o con contratto subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 15 marzo 2021.

“Dopo quasi un anno e mezzo di pandemia, la risposta eccezionale delle imprese del comparto è un segnale molto forte e inequivocabile della voglia di ripartenza – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e dimostra la volontà di scommettere sul futuro. L’estate appena iniziata deve essere la stagione della ripresa del turismo: Regione sta mettendo in campo ogni risorsa disponibile per sostenere il comparto, anche sotto il profilo occupazionale”.

Grazie al meccanismo realizzato attraverso il bando, nel 2020 sono stati circa 3mila i contratti stipulati per 9,2 milioni di euro di finanziamenti erogati alle imprese, con un’integrazione della dotazione iniziale del bando (di circa 3 milioni di euro) con risorse del Fondo sociale europeo.

 “Per quest’anno – aggiunge l’assessore al Turismo e politiche del lavoro Gianni Berrino – stimiamo che le domande di contributo potranno arrivare a circa 13 milioni di euro complessivi: la volontà è di coprire l’intero importo, come accaduto nelle passate edizioni del bando, che garantisce alle imprese una sorta di rimborso per ogni singola assunzione attraverso un meccanismo molto efficace, grazie al quale il contributo viene erogato entro al massimo un mese dalla richiesta di erogazione dei fondi. In questo modo le aziende riescono ad assumere sapendo di poter avere subito il ritorno del proprio investimento”.

Quest’anno il termine per la presentazione delle domande scade il 31 dicembre 2021. Possono chiedere i bonus anche le imprese turistiche che abbiano provveduto ad assumere tra il 1 dicembre 2019 e il 23 aprile 2020 e che, a causa della chiusura anticipata da parte della Regione dell’avviso legato al Patto del lavoro nel settore del Turismo varato a luglio 2019, determinata dall’esigenza di avviare con tempestività un nuovo strumento di incentivazione per fronteggiare l’emergenza sanitaria, non siano riuscite per tempo a presentare la domanda alla finanziaria Filse.

Gli importi dei bonus assunzionali sono così assegnati: 3mila euro a chi assume personale con contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 4 mesi; 4.500 euro (erano 4mila nel 2020) a chi assume con contratti a tempo determinato o somministrazione da 6 mesi (erano 5 mesi nel 2020) fino ad un anno; 6mila euro a chi assume personale a tempo indeterminato.

(LaPresse)

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