Lirica, in scena al Teatro alla Scala dal 29 settembre al 25 ottobre Ernani di Verdi

Milano – Va in scena al Teatro alla Scala dal 29 settembre al 25 ottobre ‘Ernani‘ di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma di Victor Hugo con la direzione di Ádám Fischer e la regia di Sven-Eric Bechtolf.

Nella stagione autunnale del Piermarini irrompe l’incandescente tradizione melodrammatica 

‘Ernani’, la cui prima ebbe luogo al Teatro La Fenice nel 1844, attinge dal dramma di Hugo – che nel 1830 scatenò in tutta Europa la querelle tra classicisti e romantici – alcuni dei temi fondamentali del movimento, dalla cupa ambientazione storica alla figura dell’eroe reietto e al tragico destino degli amanti.

Nei prossimi mesi il percorso scaligero attraverso la produzione del giovane Verdi proseguirà con i nuovi allestimenti di ‘Attila’, che inaugurerà la Stagione 2018/2019 con la direzione di Riccardo Chailly.

Progetto Accademia

Nel 2019 sono inoltre previste le riprese de ‘La traviata’, sul podio Myung-Whun Chung, e di ‘Rigoletto’, diretto da Nello Santi.

Sul podio Ádám Fischer che ha iniziato la carriera come specialista del repertorio italiano e che a Verdi è rimasto fedele per tutta la vita: “A ventidue anni studiavo con Franco Ferrara, a Venezia e a Siena. Era una persona incredibile, e dalla prima volta in cui lo sentii suonare l’incipit di Traviata e di Otello al pianoforte capii cosa Verdi significasse per lui e decisi di voler esprimere Verdi con la stessa intensità”.

‘Prima la musica poi le parole’ di Salieri e ‘Gianni Schicchi’ di Puccini

Il Maestro Fischer, interprete di riferimento della musica di Haydn e fondatore dell’Haydn Festival Burgenland di Eisenstadt, inaugurerà la Stagione sinfonica del Teatro alla Scala il 10 ottobre con ‘Die Schöpfung’ e sarà di nuovo alla Scala dal 6 luglio 2019 per guidare i complessi dell’Accademia nel dittico.

Ernani’, dramma dell’onore e della vendetta

Ispirata a una libera ricreazione dell’immaginario romantico è anche la regia di Sven-Eric Bechtolf con le suggestive scene di Julian Crouch. Nella visione di Bechtolf, l’onore è l’aspetto più interessante di tutto il dramma. Un motivo assolutamente razionale può, per ironia, trasformarsi in uno totalmente irrazionale“.

Il sentimento dell’onore deriva dalle gerarchie sociali

Credo anche che la società rifletta in modo più irreale l’immagine dell’onore e del rispetto che ognuno di noi ha; tentare di adattarsi a questa società immaginaria rende folli le persone, che continuano a vivere in questo mondo folle” spiega ancora il regista.

Senz’altro il Romanticismo tedesco ha influenzato il Romanticismo francese

“C’è molto in comune tra i due movimenti. I romantici in genere mi sembrano più vivi dei classici e hanno avuto la sensazione che quello che stavano facendo fosse assoluto“.

‘Ernani’, impegna i cantanti al massimo delle loro possibilità vocali ed espressive

Interprete di riferimento per questo e altri titoli verdiani è oggi Francesco Meli, che l’ha appresa all’Opera di Roma con Riccardo Muti. Ailyn Pérez ha debuttato alla Scala nel 2010 come Amelia in Simon Boccanegra diretto da Daniel Barenboim.

Nella parte di Carlo si alternano i due più applauditi baritoni italiani 

Luca Salsi, protagonista dell’ultimo 7 dicembre come Carlo Gérard in ‘Andrea Chénier’ diretto da Riccardo Chailly, e ‘Simone Piazzola’, Marchese di Posa nel recente ‘Don Carlo’ scaligero diretto da Myung-Whun Chung.

Grandi voci anche per la parte di Silva

Ildar Abdrazakov torna alla Scala a poche settimane dall’atteso impegno come protagonista di ‘Attila’ che inaugurerà la Stagione 2018/2019 con Riccardo Chailly.

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