Livorno, peschereccio in area marina protetta: multa e sequestro delle reti

I militari della guardia costiera di Livorno hanno sorpreso un motopeschereccio all'interno della zona di riserva generale dell'area marina protetta delle 'Secche della Meloria'

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Guardia Costiera

LIVORNO – Livorno, peschereccio in area marina protetta: multa e sequestro delle reti. I militari della guardia costiera di Livorno hanno sorpreso un motopeschereccio all’interno della zona di riserva generale dell’area marina protetta delle ‘Secche della Meloria’, dove la pesca è consentita solo dietro autorizzazione dell’ente gestore, il Parco di Migliarino San Rossore.

Migliaia di metri di ‘rete da posta’ erano stati infatti calati nella zona marina protetta e per questo i militari a bordo della motovedetta hanno immediatamente provveduto a fermare il comandante del peschereccio. La barca è stata fatta poi rientrare in porto dove gli uomini della Guardia Costiera hanno comminato una sanzione di 2.000 euro e hanno proceduto al sequestro di circa 3.000 metri di rete, utilizzata per compiere l’illecita attività di pesca.

Dal controllo è emersa, inoltre, la presenza a bordo del motopeschereccio di un marittimo non annotato sul ruolino equipaggio, in violazione delle norme del Codice della navigazione ed anche per questo illecito è stata irrogata una sanzione amministrativa. Per il marittimo, residente tra l’altro fuori regione, sono scattati ulteriori accertamenti anche per quanto concerne la violazione delle vigenti misure di legge relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Non essendo regolarmente imbarcato, non aveva alcun motivo per allontanarsi dal domicilio/residenza e per stare a bordo di un’unità da pesca partecipando, inoltre, all’attività professionale.

(LaPresse)

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