Lombardia, Bossi incontra Fontana. Salvini: “La Lega è forte, nessuna scissione”

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: Matteo Salvini

Il Comitato Nord sia riconosciuto come lista autonoma all’interno della coalizione di centrodestra che sostiene la ricandidatura del leghista Attilio Fontana alla presidenza della Regione Lombardia. La richiesta arriva da Umberto Bossi in persona, giunto questa mattina a sorpresa a Palazzo Pirelli durante la seduta del Consiglio regionale dedicata al bilancio. Un ‘blitz’ in piena regola, che rende ufficiale la rottura con la Lega di Matteo Salvini.

In una saletta laterale dell’Aula consiliare del Pirellone, Bossi incontra Antonello Formenti, Massimiliano Bastoni, Federico Lena e Roberto Mura, i quattro consiglieri lombardi espulsi da via Bellerio per aver dato vita al gruppo consiliare Comitato Nord. Presenti anche Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca, i due referenti della corrente lanciata da Bossi dopo le politiche del 25 settembre e diventata nei giorni scorsi un’associazione.

A salutare il Senatur, poco dopo, arriva anche il governatore Fontana. Ed è a lui che “il presidente a vita della Lega Nord” – come riporta una nota – rivolge una richiesta “chiara e inequivocabile”: quella di “farsi parte attiva con gli alleati di coalizione al fine di riconoscere il Comitato Nord come lista all’interno della coalizione di centrodestra” che lo appoggia nella corsa al bis a Palazzo Lombardia. I componenti del Comitato Nord “hanno ribadito la volontà di sostenermi e di sostenere il centrodestra, riferirò questa disponibilità ai miei alleati del centrodestra”, spiega Fontana al termine dell’incontro.

“Umberto – aggiunge il governatore – è un amico da troppi anni, sul fatto che voterà per me non ci sono mai stati dubbi”. Tra Bossi e Salvini “ho visto che c’è qualche problemino. Nei fatti nella Lega c’è quella che tecnicamente si chiama una scissione”, punge lo sfidante di centrosinistra Pierfrancesco Majorino. “Ma quale scissione e scissione dell’atomo? La Lega è assolutamente in forze e in forma. Le polemiche locali non mi sfiorano, non mi occupo di liste”, minimizza dal canto suo Salvini.

A chiudere la porta ai fuoriusciti ci pensa il coordinatore lombardo della Lega Salvini Premier, Fabrizio Cecchetti, che afferma: “Hanno fatto una scelta, noi guardiamo avanti”. Il sostegno a Letizia Moratti, candidata civica alla presidenza della Regione con l’appoggio del Terzo Polo, “non è un’alternativa” assicura a LaPresse Bastoni, che spera che presto possa esserci presto un incontro tra Bossi e Salvini. Ma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture taglia corto: “Io rispondo a tutti, nei limiti del possibile” ma “ora devo portare avanti la manovra, poi mi occuperò del resto”.(LaPresse)

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