Lucca, furti in abitazione e riciclaggio: 33 misure cautelari

Il giro di affari ammonterebbe a mezzo milione d'euro

Lucca (LaPresse) – Dalle prime ore di questa mattina i poliziotti della squadra mobile di Lucca e del commissariato di Forte dei Marmi, insieme ai militari della guardia di finanza stanno eseguendo 33 misure cautelari personali e sequestri di beni e attività finanziarie per circa 1 milione di euro. Sulla base di provvedimenti emessi dal Gip di Lucca, nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica. In tutto 44 gli indagati, a vario titolo coinvolti in due presunti sodalizi criminali. Dediti alla commissione di furti in abitazione nelle province di Lucca, Massa Carrara e La Spezia. E alla successiva ricettazione e riciclaggio, anche tramite esercizi “compro oro”, dei relativi proventi illeciti.

Secondo quanto emerso, l’oro provento dei furti in abitazione veniva acquistato dai compro oro di Viareggio (Lucca) e Pietrasanta (Lucca), fuso in lingotti e rivenduto ai compro oro di Arezzo. Il giro di affari ammonterebbe a mezzo milione d’euro. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 12,30 in Procura a Lucca.

Un 26enne arrestato il 19 luglio per gli stessi reati

Arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Lucca un ladro e rapinatore seriale. Che aveva messo a segno numerosi colpi negli ultimi mesi. Si tratta di un cittadino albanese di 26 anni, con numerosi precedenti penali. E’ considerato l’autore di numerosi furti in abitazione e rapina consumati nella provincia lucchese. In particolare nella Piana di Lucca, e nella provincia di Pistoia. Ulteriori dettagli sull’operazione che ha portato all’arresto dell’albanese saranno forniti dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucca, Pietro Suchan, nel corso di una conferenza stampa che si terrà questa mattina a mezzogiorno nella sede della Procura.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome