Tensioni tra Russia e Ucraina dopo i fatti dello Stretto di Kerch, Putin telefona alla Merkel: “Intervenga per evitare azioni sconsiderate da parte di Kiev”

L'introduzione della legge marziale per un periodo di 30 giorni, voluta dal presidente ucraino Pietro Poroshenko e dal Consiglio di sicurezza nazionale, preoccupa e non poco il leader russo.

Putin telefona alla Merkel
Angela Merkel e Vladimir Putin/Foto LaPresse

MOSCA – Vladimir Putin telefona ad Angela Merkel per chiederle di mediare con l’Ucraina e spegnere la bufera seguita ai fatti di domenica sera avvenuti nello Stretto di Kerch. Tre navi ucraine hanno attraversato il confine di stato della Russia, entrando in un bacino temporaneamente chiuso ed effettuando manovre pericolose. Dopo uno speronamento e un conflitto a fuoco – con tre militari ucraini feriti in modo non grave – le unità sono state sequestrate. Kiev, per tutta risposta, ha proclamato la legge marziale.

Russia-Ucraina, tensione alle stelle. Putin inferocito per la manovra delle tre unità navali militari e preoccupato per la proclamazione della legge marziale da parte di Kiev

Putin ha ricordato come le azioni delle navi ‘Berdiansk’, ‘Nikopoli’ e ‘Yana Kapu’ abbiano portato a una violazione degli articoli 19 e 21 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Le autorità russe hanno avviato un procedimento penale, mentre il presidente avrebbe voluto discuterne al Consiglio di sicurezza Nu. La maggioranza dei votanti, però, si è espressa in modo sfavorevole. L’introduzione della legge marziale per un periodo di 30 giorni, voluta dal presidente ucraino Pietro Poroshenko e dal Consiglio di sicurezza nazionale, preoccupa e non poco il leader russo.

Il presidente telefona ad Angela Merkel chiedendole di intervenire “per evitare che si intraprendano azioni sconsiderate”

Putin ha quindi telefonato alla cancelliera tedesca Angela Merkel, sottolineandole “le azioni provocatorie della controparte ucraina e la grave violazione del diritto internazionale delle sue navi militari, che intenzionalmente hanno ignorato le regole di passaggio inoffensivo nel mare territoriale russo”, si legge in una nota ufficiale. Inoltre, Putin ha espresso alla Merkel “grave preoccupazione per le decisioni di Kiev che hanno portato le loro forze armate in codice rosso e per la dichiarazione della legge marziale”, confidando nel fatto che la stessa cancelliera possa intervenire “per evitare che Kiev intraprenda azioni sconsiderate”. In queste ore si è vociferato anche di un possibile incontro tra i due. Eventualità che ancora non ha trovato riscontri ufficiali.

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