M5S, attesa per Grillo: garante oggi a Roma per i vertici con legali e big

Entro oggi "qualcosa si deve decidere o al massimo tracciare la strada".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Roma Nella Foto: Beppe Grillo

ROMA – Entro oggi “qualcosa si deve decidere o al massimo tracciare la strada”. Beppe Grillo è in arrivo a Roma, intanto nel mondo pentastellato tutti aspettano che il garante indichi una soluzione al M5S per uscire dall’impasse dopo l’ordinanza del Tribunale di Napoli che ha sospeso il voto sul nuovo statuto e, di fatto, disarcionato i vertici del Movimento. Grillo ha ripreso quindi un ruolo centrale, come unica figura apicale rimasta in carica nella fase di transizione, e da lunedì scorso è al lavoro con il pool di legali che da sempre lo segue per trovare una soluzione. Inoltre, è in contatto con Giuseppe Conte, che a sua volta ha una squadra di avvocati esperti del settore che lo aiuta a capire la questione giuridica. L’approdo di Grillo a Roma servirà anche a mettere attorno a un tavolo tecnici e politici per indirizzare la strategia. Nel pomeriggio dovrebbe vedere anche i big del Movimento, da Luigi Di Maio a Giuseppe Conte, alcuni dei vicepresidenti (anche se decaduti) e i membri (anche loro sospesi) dell’ultimo comitato di garanzia, Virginia Raggi e Roberto Fico, anche se il presidente della Camera ha dovuto annullare i suoi impegni per un’influenza che lo costringe a casa.

Le strade legali di cui si discute da giorni, al momento, sembrano essere solo due: nominare un nuovo comitato di garanzia che indica una votazione sul nuovo statuto contiano o procedere all’elezione del Comitato direttivo a cinque e solo successivamente provvedere alle modifiche che permetterebbero all’ex premier di concorrere ancora per la leadership, magari attraverso una consultazione con più candidati. Ma tutto è nelle mani di Grillo, ormai, che dovrà sciogliere anche l’altro nodo legato alla piattaforma digitale dove far svolgere le votazioni, se tornare per le ultime volte a Rousseau o rimanere su Sky Vote. Da quanto filtra, Davide Casaleggio non ha manifestato contrarietà, ovviamente stabilendo un accordo economico. Tra l’altro si era sparsa la voce della possibile presenza del presidente dell’associazione Rousseau a Roma per partecipare al tavolo di lavoro con Grillo, ma da Milano vengono smentiti i rumors. L’impressione è che questa possa essere una giornata importante per il futuro dei Cinquestelle, ma forse non ancora decisiva.

LaPresse

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