M5S, G.Grillo: “Espulsioni dei dissidenti? Spero non servano”

La ministra della Salute parla dei rapporti con la Lega

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Giulia Grillo

Roma (LaPresse) – “Mi è dispiaciuto che alcuni parlamentari non si siano attenuti agli impegni del Movimento e al contratto di governo. Condivido la posizione di D’Uva: dibattito interno, ma poi compattezza nei voti sia in Aula sia nelle Commissioni”. Così la ministra della Salute, Giulia Grillo, in un’intervista al Corriere della Sera. “Se i dissidenti votano contro vanno cacciati? Esiste uno statuto, interverranno i probiviri per valutare la situazione. Ma spero non ce ne sarà bisogno”, dice ancora. Ed in merito ai rapporti con la Lega: “Abbiamo firmato un contratto di governo impegnativo. Siamo diversi, impossibile negarlo – spiega – ho più volte paragonato il governo a una coppia giovane che sta conoscendosi, impareremo a convivere e a valorizzare sempre più quello che ci unisce rispetto a quello che ci divide”.

La ministra della Salute parla dei rapporti con la Lega e dei dissidenti

Infine una battuta sulla manovra: ” incentrata sui due punti fondamentali del contratto di governo. Quando arriveranno le relazioni tecniche definitive su reddito di cittadinanza e quota 100 sapremo esattamente quante persone saranno interessate dai due provvedimenti, e quindi avremo un quadro chiaro. Io penso ci siano margini per coniugare crescita e sostenibilità del debito. Dobbiamo venirci incontro con l’Europa, non ha senso lo scontro fine a se stesso”, conclude.

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