Manovra, Battelli (M5S): “Biglietti nominali per abolire bagarinaggio”

"La mia proposta punta ad avere biglietti nominali e alla verifica tassativa dell'identità degli spettatori per combattere il fenomeno del secondary ticketing, o bagarinaggio online"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Sergio Battelli

MILANO (LaPresse) – Manovra, Battelli (M5S): “Biglietti nominali per abolire bagarinaggio”. “La mia proposta punta ad avere biglietti nominali e alla verifica tassativa dell’identità degli spettatori per combattere il fenomeno del secondary ticketing, o bagarinaggio online. Ci sono artisti come Ed Sheeran che, per il loro concerto in Italia, hanno già richiesto il biglietto nominale, anche se non ancora obbligatorio. La Siae, con la quale abbiamo dialogato, è d’accordo. Abbiamo ascoltato molti operatori, sono state sollevate perplessità di cui teniamo conto ma, sul concetto alla base del mio emendamento, non arretriamo”. Lo afferma in un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’ il presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera, Sergio Battelli (M5S), primo firmatario di un emendamento alla manovra per contrastare il secondary ticketing.

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“Il tetto dell’obbligatorietà di questo sistema per eventi in impianti con capienza superiore ai 1.000 spettatori è oggetto di riformulazione. Potrebbe essere elevato a 5mila anche per non penalizzare eventi più piccoli e settori di nicchia”, prosegue.

La proposta di Battelli fissa anche il metodo per il re-ticketing, cioè il cambio nome: “Gli operatori del mercato primario, come ad esempio Ticketone, dovranno occuparsi di rimettere in vendita, senza rincari, il biglietto che l’acquirente non può più sfruttare per ragioni x. Sto però lavorando anche per trovare un modo per fare il cambio nome con una persona conosciuta, senza passare da portale ma garantendo comunque la trasparenza”.

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