Manovra, l’appello di De Luca (Pd): “Il governo dialoghi con l’Ue”

Le dichiarazioni del capogruppo dem in commissione Politiche europee

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA (LaPresse) – “Le valutazioni sull’Italia contenute nelle Previsioni economiche di autunno della Commissione europea confermano le forti preoccupazioni espresse dal Pd in queste settimane. Riguardo ai rischi per la stabilità economico-finanziaria dell’Italia derivanti dalla manovra di bilancio presentata dal Governo”. Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee.

De Luca commenta le misure del governo Conte

“Le misure previste dall’esecutivo rischiano di far innalzare il deficit nominale al 2,9% il prossimo anno e al 3,1% nel 2020. Tutto ciò provocherà non solo un aumento sensibile del debito pubblico del Paese e il rischio di un posizionamento dello spread su livelli insostenibili. Ma anche e soprattutto la certezza dell’apertura di una procedura di infrazione che potrebbe portare sanzioni fino allo 0,5% del Pil e forti tagli di risorse Ue”.

La necessità di un dialogo con l’Ue

“Mentre i governi Renzi-Gentiloni – aggiunge De Luca – hanno utilizzato al meglio le risorse europee per finanziare politiche di crescita, sviluppo, investimenti ed occupazione, l’esecutivo Conte sta ottenendo in soli 5 mesi un vero e proprio record. Da un lato, ha provocato perdite del valore dei risparmi delle famiglie e imprese italiane per circa 193 miliardi di euro. Ed ha riportato il livello di disoccupazione al 10,1% e di disoccupazione giovanile al 31,6%. Dall’altro, sta mettendo a rischio i finanziamenti Bei e le risorse dei fondi strutturali Ue. Con il rischio di un crollo della nostra stabilità economico-finanziaria e della possibilità di attuare in futuro politiche di sviluppo e coesione con finanziamenti dell’Unione”.

L’appello all’esecutivo

“Il governo M5s-Lega – conclude poi il deputato Dem – si fermi, instauri un dialogo serio e responsabile con l’Ue. E modifichi da subito la Legge di Bilancio per il bene e per il futuro del nostro Paese”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome