Manovra, Tria: “Se confermata la bocciatura serve una decisione di responsabilità”

Il ministro dell'Economia in Senato: "Manovra moderatamente espansiva"

In foto Giovanni Tria, ministro dell'Economia

ROMA – La manovra che il governo Lega-5 Stelle metterà in campo “è moderatamente espansiva“, così il ministro dell’Economia Giovanni Tria intervenuto in Senato sulla manovra. “Se confermata, la bocciatura dell’Ue apre a prospettiva di infrazione. Serve una forte responsabilità“. E’ questa la sostanza dell’intervento di Tria oggi e probabilmente sarà la linea guida con cui l’esecutivo correggerà la manovra da portare poi in Parlamento per l’approvazione finale. Poche ore prima dell’intervento il commissario europeo Moscovici aveva aperto le porte del dialogo, con un monito: “Le regole vanno rispettate”.

Tria: se confermata la bocciatura alla manovra serve “operazione verità”

Nel suo intervento Tria fa poi un preciso richiamo alla responsabilità proprio Parlamento. Se confermata dall’Ecofin l’opinione della Commissione europea sulla manovra italiana “apre alla prospettiva di procedura d’infrazione sul debito. Una prospettiva che pone il governo e il Parlamento sovrano di fronte alla necessità di assumere una decisione di forte responsabilità e di attuare una operazione di verità“, ha proseguito Tria. “Stiamo attentamente valutando, man mano che il diegno delle misure fondamentali va avanti, i loro costi effettivi. Se si possano cioè trovare gli spazi finanziari per migliorare l’equilibrio tra la crescita e il consolidamento dei conti pubblici. Vogliamo chiarire all’Ue che i nostri obiettivi sono affrontare i problemi concreti e non fare un affronto all’Europa. O organizzare l’uscita dall’euro“.

Salvini e Di Maio rassicurano: “Saremo responsabili”

La replica di Di Maio non tarda ad arrivare. Il vicepremier pentastellato fa sapere che il governo sarà responsabile verso gli italiani e l’Ue. “Noi ce la metteremo tutta ad essere responsabili verso cittadini ed Europa“. Parole simili era arrivate già dal leader della Lega Matteo Salvini in mattinata, prima del discorso di Tria. Entrambi, però, sottolineano che non si deve snaturare il cuore della riforma.

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