Mattarella bis: le reazioni della politica. Giovedì il suo secondo giuramento

Foto Paolo Giandotti/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse29-01-2022 Roma - ItaliaPoliticaIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Presidente della Camera Roberto Fico, in occasione della comunicazione dell'esito della votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica.DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

ROMA – Immediate le reazioni della politica italiana alla rielezione di Sergio Mattarella dopo l’ottavo scrutinio con 759 voti su un totale di 983 presenti e votanti. Mattarella diventa così il secondo capo dello Stato più votato dopo Pertini. Giovedì alle 15.30 il giuramento.

Le reazioni
Unanime soddisfazione da parte dalla politica italiana. Tra i primi ad esprimere gratitudine il premier Mario Draghi con un tweet: “La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”. A Draghi ha fatto eco il presidente della Camera Roberto Fico: “A Sergio Mattarella vanno i miei auguri più sinceri ed il mio ringraziamento. Continuerà a essere garante assoluto dei valori della nostra Costituzione e un punto di riferimento per la nostra comunità nazionale”. Così pure la presidente del Senato, Elisabetta Casellati: “Desidero esprimere al presidente Mattarella i più sinceri auguri per questo secondo mandato, che gli consentirà di esercitare con rinnovata determinazione la funzione di garante della Costituzione in una fase molto delicata per il futuro del Paese, che ci vede impegnati ad affrontare le sfide economiche e sociali connesse alla ripresa dalla pandemia. Sono certa che il suo autorevole esempio ci sarà di ispirazione e guida nell’affrontare queste sfide. Buon lavoro, Presidente”

I partiti
Secondo il leader del Pd, Enrico Letta la rielezione di Matterella “è una vittoria di tutti, credo  – ha aggiunto – che il Parlamento abbia dimostrato saggezza perché Mattarella era il presidente che volevano gli italiani. So che la rielezione del Presidente Mattarella è un problema non risolto. Capisco che c’è una anomalia nel sistema da affrontare con riforme e buona politica. Siamo stati costretti – ha poi sottolineato – a chiedere al presidente della Repubblica di essere rieletto, questo è il segno di una profonda fase di crisi della politica. Di questo dobbiamo essere consapevoli”.
A Letta ha fatto eco il Ministro degli esteri, Luigi Di Maio: “Voglio ringraziare il presidente Mattarella per il suo senso delle istituzioni, per il suo sacrificio. È molto importante rivolgere un grazie. Alcune leadership hanno fallito, hanno alimentato tensioni e divisioni: dobbiamo lavorare per unire, per allargare, la politica in questi giorni è rimasta vittima di se stessa: per fortuna questo stallo l’hanno risolto il Parlamento grazie anche al contributo del presidente del consiglio Mario Draghi. Io non commento quello che sta accadendo nelle altre forze politiche, credo soltanto che anche nel M5s serva aprire una riflessione politica interna”. E il Presidente pentastellato, Giuseppe Conte ha aggiunto: “Per noi non era una mera formalità ma una battaglia vera”.
Il leader di Italia viva, Matteo Renzi ha salutato sui social il nuovo incarico a Matteralla: “Sono molto contento per l’Italia” anche se sembra  “arrivato il momento di far eleggere il presidente della Repubblica dai cittadini. Il sistema attuale, dove sono il Parlamento in seduta comune e i delegati regionali a eleggere il capo dello Stato andava bene per l’Italia che usciva dal fascismo. Spero che Mattarella possa essere l’ultimo eletto così. Il mio sogno è vederlo eletto dai cittadini, e questo impone riforme costituzionali”. Mentre per Matteo Salvini (Lega) “l’importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego”Giorgia Meloni (FdI) ha sottolineato come “parlamentari euforici per non aver cambiato nulla e aver costretto Mattarella a un altro mandato”. E ha aggiunto: “Cosa festeggiano? Che lo stipendio è salvo”.
Silvio Berlusconi, intento a risolvere i suoi problemi di salute, aveva già assicurato a Mattarella in una “lunga e affettuosa telefonata” il sostegno del partito. “Questo – ha poi aggiunto – è il momento dell’unità e tutti dobbiamo sentirlo come un dovere. Ma l’unità oggi si può ritrovare soltanto intorno alla figura del Presidente Sergio Mattarella, al quale sappiamo di chiedere un grande sacrificio, ma sappiamo anche che glielo possiamo chiedere nell’interesse superiore del Paese, quello stesso che ha sempre testimoniato nei sette anni del suo altissimo mandato”.

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