Mattarella: “O si sta contro la mafia o si è complici”

Il ricordo del presidente della Repubblica nell'aula bunker di Palermo

Sergio Mattarella (foto LaPresse)

PALERMO – “Nessuna zona grigia, nessuna omertà né tacita connivenza: o si sta contro la mafia o si è complici dei mafiosi. Non vi sono alternative”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’aula bunker di Palermo.

“La mafia, lo sappiamo, esiste tuttora. Non è stata ancora definitivamente sconfitta. Estende i suoi tentacoli nefasti in attività illecite e insidiose anche a livello internazionale. Per questo è necessario tenere sempre la guardia alta”.

“Polemiche lotte e divisioni all’interno della magistratura minano la sua credibilità, anche il solo dubbio che la giustizia non operi sempre nell’interesse delle persone indebolisce l’istituzione e la lotta alla mafia”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo dove sono in corso le celebrazioni per il ventinovesimo anniversario della strage di Capaci del 1992 in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.

(LaPresse)

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