Merkel punta alla proroga del lockdown. Il ministro Spahn coinvolto nello scandalo delle mascherine

Lo scandalo delle mascherine, che ha coinvolto il parlamentare della Cdu Nikolas Loebel e quello della Csu Georg Nuesslein - che hanno entrambi lasciato i rispettivi partiti - si è allargato fino al popolare ministro della Salute Jens Spahn

Foto Tobias Schwarz / AFP in foto Angela Merkel

MILANO – La Germania si avvia verso la proroga del lockdown ad aprile. Secondo quanto riportano i media tedeschi, la cancelliera Angela Merkel proporrà ai governatori dei Laender, durante il summit in programma lunedì, di estendere il blocco che sarebbe dovuto terminare il 28 marzo. Nella bozza del documento, che verrà presentanto dalla leader, non è ancora indicata una data per la fine delle chiusure. Il governo federale resta quindi orientato su una linea rigida mentre si trova a fare i conti con lo scandalo dell’acquisto delle mascherine, che ha danneggiato la popolarità della Cdu e della sua gemella bavarese Csu. E con le crescenti proteste contro le misure restrittive e i ritardi nella campagna di vaccinazione.

Lo scandalo delle mascherine

Lo scandalo delle mascherine, che ha coinvolto il parlamentare della Cdu Nikolas Loebel e quello della Csu Georg Nuesslein – che hanno entrambi lasciato i rispettivi partiti – si è allargato fino al popolare ministro della Salute Jens Spahn. Secondo quanto riporta Der Spiegel, all’inizio della pandemia di Covid-19 il ministero della Salute avrebbe ordinato 570.000 mascherine Ffp2 alla società Burda GmbH, di cui il marito di Spahn, Daniel Funke, fa parte come capo dell’ufficio di rappresentanza a Berlino. La notizia è emersa da un rapporto del ministero, che è stato inviato alla commissione Bilancio e Sanità del Bundestag. E potrebbe trascinare il ministro in un caso di conflitto di interessi.

I contagi

Intanto i contagi di Covid-19 nel mondo hanno superato la soglia dei 123 milioni con oltre 2,7 milioni di morti. L’India ha registrato quasi 44mila nuovi contagi in 24 ore. Il dato più alto rilevato da novembre. La metà dei nuovi contagi sono stati segnalati nello Stato centrale del Maharashtra, sede della capitale finanziaria Mumbai. Lo Stato ha imposto un blocco in alcuni distretti fino alla fine del mese. E le autorità di Mumbai hanno annunciato che effettueranno test casuali obbligatori in luoghi affollati.

Secondo il ministero, altri sette Stati hanno segnalato un’impennata di nuovi casi dalla scorsa settimana. Portando alcuni a reimporre misure di contenimento, inclusi blocchi mirati e chiusure di ristoranti e scuole. Il governo ha annunciato l’intenzione di vaccinare 300 milioni di persone entro agosto ma finora solo 44 milioni sono state immunizzate, di cui 7,4 milioni in modo parziale.

Tokyo nel frattempo si avvia a uscire dallo stato di emergenza. Il primo ministro Yoshihide Suga si è impegnato a fare del suo meglio per prevenire una recrudescenza del coronavirus. Ma ha ammonito i cittadini “a non abbassare la guardia”.

(LaPresse)

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