Migranti e decreto sicurezza, Matteo Salvini contro tutti

Il ministro resta intransigente e attacca chi gli muove critiche

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse04-01-2019 Chieti (Ch) ItaliaPoliticaLa visita del ministro Salvini a ChietiNella foto: Matteo SalviniPhoto Stefano Cavicchi/LaPresse04-01-2019 Chieti (Ch) ITYPoliticInterior minister Matteo Salvini visits ChietiIn the pic: Matteo Salvini

ROMA – Il tema dell’immigrazione continua ad alimentare le tensioni all’interno del governo italiano. Il nuovo, desolante caso dei 49 migranti bloccati da oltre dieci giorni a bordo della SeaWatch, divide sempre di più i due partiti al governo. Il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio chiede di far sbarcare donne e bambini, ma Matteo Salvini resta intransigente, e chiude la porta ad ogni possibilità di dialogo. Compreso quello sul decreto sicurezza, che il ministro difende a spada tratta.

Roberto Fico difende Di Maio, ma “l’Europa non lasci sola l’Italia”

Intanto, a difendere invece le intenzioni di Luigi Di Maio, ci pensa il presidente della Camera Roberto Fico. “Non possiamo permettere che vengano lasciati in condizioni inaccettabili degli esseri umani che fuggono da dolore, morte e sofferenza. La nostra civiltà si misura da questo. Se siamo solidali tutti assieme diventiamo più forti, e le responsabilità quando sono condivise non costituiscono più un peso per una comunità“, ha scritto su Facebook Fico.

Il presidente della Camera aggiunge però che l’Italia non può essere lasciata sola, e fa dunque un appello a tutti i presidenti dei Parlamenti europei. “Tutta l’Europa deve fare in modo che quanto successo in questi giorni con la Sea Watch e negli scorsi mesi con altre imbarcazioni nel mar Mediterraneo non si ripeta più. Siamo, come europei, cittadini che fanno della solidarietà un principio cardine della convivenza e dell’essere comunità. Un tracciato che i governi devono seguire senza paura mettendo al centro l’umanità e quella che è la più alta missione che ha la politica: aiutare i più deboli“, ha scritto nel suo post Roberto Fico.

Decreto sicurezza, la dura replica di Salvini al governatore della Toscana Enrico Rossi

Il leader della Lega sembra essere sempre più circondato da nemici. In queste ore di critiche e attacchi da ogni parte, Salvini pensa inoltre a difendere con le unghie e con i denti il decreto sicurezza, la creatura da lui più voluta. Questa volta il ministro leghista si scaglia duramente contro il governatore della Toscana Enrico Rossi. “Ci sono 119mila toscani (pari a 53mila famiglie) in condizioni di povertà assoluta, si contano quasi 22mila domande per ottenere una casa popolare in tutta la Regione, si registra una sanità criticata da medici e utenti per le liste d’attesa, i tagli e i turni di lavoro massacranti. Eppure il governatore Enrico Rossi straparla del Decreto sicurezza che dà più legalità, risorse e strumenti agli amministratori locali. Lui pensa ai clandestini, noi agli italiani“. Ha detto il ministro dell’Interno, in risposta alle recenti critiche mosse al decreto da parte del governatore della Toscana.

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