Migranti: Putin, niente a che fare con crisi confine Bielorussia-Polonia

"Voglio che tutti lo sappiano. Noi non abbiamo niente a che fare" con la crisi dei migranti al confine tra Bielorussia e Polonia"

Russian President Vladimir Putin speaks during a joint news conference with German Chancellor Angela Merkel following their talks in the Kremlin in Moscow, Russia, Friday, Aug. 20, 2021. The talks between Merkel and Putin are expected to focus on Afghanistan, the Ukrainian crisis and the situation in Belarus among other issues. (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, Pool)

MILANO – “Voglio che tutti lo sappiano. Noi non abbiamo niente a che fare” con la crisi dei migranti al confine tra Bielorussia e Polonia. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista con l’emittente di Stato Vesti,dopo che la Polonia e altri Paesi occidentali hanno accusato Mosca di lavorare con Minsk per orchestrare l’invio di migranti ai confini Ue. Lo riporta il Moscow Times.

“È importante ricordare da dove originano le crisi migratorie. È la Bielorussia che ha scoperto questi problemi? No, ci sono ragioni che sono state create da Paesi occidentali, inclusi i Paesi europei. Sono di natura sia militare sia economica”. Così il presidente russo, Vladimir Putin, parlando della crisi ai confini della Bielorussia con l’Ue, in particolare con la Polonia, in un’intervista tv rilasciata al programma ‘Mosca. Cremlino. Putin’ al giornalista Pavel Zarubin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass. Putin ha specificato dicendo che a suo parere sono in primo luogo le politiche dell’Occidente in Medioriente la ragione per cui i migranti vogliono spostarsi verso l’Europa.

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