Migranti, trovati in Australia tutti i 17 dispersi in una zona di coccodrilli

Linea dura dell'Australia sulla politica dell'immigrazione

Un coccodrillo ( (Xinhua/Kent Gilbert foto)

Sydney (LaPresse/AFP) – Sono stati trovati e fermati in Australia tutti i migranti irregolari che si trovavano a bordo di un’imbarcazione vietnamita naufragata nel nord del Paese, nello Stato del Queensland, in una zona infestata da coccodrilli. Lo riporta l’emittente locale Abc spiegando che, diversamente da quanto si riteneva inizialmente, erano 17 le persone a bordo. Di cui 15 sono arrestate ieri e le altre due (cioè il capitano della barca e il suo vice) sono state ritrovate martedì mattina. Provavano ad attraversare il fiume Daintree a bordo di un traghetto. Si tratta del primo barcone di migranti dal 2014 a essere arrivato fino alle coste dell’Australia.

Linea dura dell’Australia sulla politica dell’immigrazione

La Forza australiana delle frontiere non ha confermato ad AFP che tutti i passeggeri del barcone sono stati trovati. Ieri il Brisbane Courier Mail aveva riportato che erano fino a 20 le persone ancora disperse, in una zona piena di coccodrilli. Il ministro dell’Interno australiano, Peter Dutton, ha sottolineato che ai migranti non sarà consentito restare nel Paese. In base alla dura politica migratoria di Canberra, i richiedenti asilo che provano a raggiungere l’Australia via mare vengono o rimandati indietro nei Paesi di origine o portati in campi isolati offshore nel Pacifico, sull’isola di Nauru e in Papua Nuova Guinea, le cui condizioni sono state ampiamente denunciate da gruppi a difesa dei diritti umani.

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