Milan work in progress: Giampaolo detta i cambiamenti

Foto LaPresse - Tano Pecoraro in foto Marco Giampaolo

MILANO – Milan work in progress a Milanello. Con il cambio ai vertici e la nuova panchina a Giampaolo, sono cominciati i lavori di cambiamento. Passa tutto da Marco Giampaolo, il destino della prossima stagione rossonera, dunque,  passerà dalla mente dell’ormai ex allenatore della Samp come deciso da Maldini, ovvero il nuovo coordinatore del calciomercato del Milan. L’ex capitano milanista ancora non ha detto sì a Gazidis, ma ha lasciato intendere che è disposto ad accettare e che vuole puntare con forza su Marco Giampaolo.

Il piano

Il prossimo allenatore del Milan ha già un piano per la squadra rossonera. Si partirà dal sistema di gioco che predilige l’ormai ex tecnico della Sampdoria. Giampaolo ama il 4-3-1-2, è il sistema di gioco che lo ha lanciato ad Empoli e che lo ha definitivamente consacrato a Genova e che ora porterà anche a Milanello. Analizzando questo modulo, abbiamo messo in campo quello che sarà il nuovo Milan di Giampaolo.Il suo arrivo non è ancora stato ufficializzato (prima bisogna annunciare il nuovo incarico di Maldini), ma il Milan di Giampaolo sta già prendendo forma. Quando il tecnico abruzzese prenderà il comando delle operazioni si troverà di fronte giocatori dalle caratteristiche ben definite. Qualcuno farà fatica ad adattarsi, altri, invece, approfitteranno del cambio in panchina per ambire a uno spazio maggiore (Cutrone).
Il modulo

Nessun dubbio sul fatto che Giampaolo passerà dal 4-3-3 al 4-3-1-2. In questo sistema di gioco, Paquetà agirà sulla trequarti alle spalle dei due centravanti. Rendersi duttili per il nuovo modulo non sarà comodissimo soprattutto per gli attaccanti esterni: Calhanoglu potrebbe completare la trasformazione in mezzala, ma Suso, Castillejo e Borini avrebbero bisogno di un robusto restyling tattico.

Rodriguez in bilico

Lo svizzero non è proprio il tipo di terzino che si sposa col gioco di Giampaolo, gli manca un po’ di ‘gamba’ in progressione. Quella che di certo ha Conti, il quale potrebbe essere un “rivitalizzato” dal nuovo tecnico. E con il passaggio alle due punte, Cutrone avrà certamente più spazio. E chissà che l’assenza di un altro regista non rialzi le quotazioni di Biglia.

Gli arrivi

E dalla Samp potrebbero arrivare due pupilli di Giampaolo, il difensore Joachim Andersen e il centrocampista Dennis Praet. Entrambi supererebbero la ‘prova Gazidis’: 23enne il centrale danese, 25enne il belga. La Samp vorrebbe ricavare complessivo di 45-50 milioni dalla cessione combinata.

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