Milano, botta e risposta Bernardo-Sala via social: ‘Chi ti vota è un pistola’. ‘Volgare’

Archiviata la vicenda dei mancati fondi elettorali e in attesa del primo confronto in presenza del prossimo 24 settembre, la campagna per le amministrative di Milano s'infiamma con un botta e risposta via social tra Luca Bernardo e Beppe Sala.

MILANO – Archiviata la vicenda dei mancati fondi elettorali e in attesa del primo confronto in presenza del prossimo 24 settembre, la campagna per le amministrative di Milano s’infiamma con un botta e risposta via social tra Luca Bernardo e Beppe Sala.

A lanciare la provocazione è lo sfidante del sindaco uscente che, in una lettera a ‘La Verità’, dà dei “pistola” agli elettori di Sala, riprendendo la polemica sulla pistola (quella vera) che il medico ammise di aver portato in reparto in una delle prime battute da candidato dopo la rivelazione del consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli.

Troppo per il primo cittadino che risponde in un video pubblicato sui suoi profili social. “Finché insulta me lasciamo andare, ma insultare centinaia di milanesi che hanno votato per me e che speriamo voteranno per me, non ci sta”, dice Sala. Che rincara la dose: “Siamo a Milano, in una grande città dove il senso democratico non si è smarrito, mai. Ora capisco, dottor Bernardo, che la campagna elettorale non sta andando come nelle sue aspettative ma a questi livelli di volgarità non si può scendere”.

Nel giro di pochissimo, arriva la risposta di Bernardo con un video postato su Facebook. “Sala, mi hai dato del volgare perché ho usato la parola pistola? Ebbene sì, sono un uomo del volgo, un uomo del popolo. Quel popolo che tu non hai mai visto e non hai affrontato, che non vedi fuori da Palazzo Marino e che tu pensi invisibili”, dice il pediatra.

Ancora dai social arrivano altri affondi contro il primo cittadino uscente che, secondo Bernardo, “offende i milanesi, quelli più deboli, soli, in difficoltà e abbandonati. Perché non prova lui ad accompagnare un disabile sulla metropolitana, invece di fare video in poltrona?”, rincara in una nota dopo il suo viaggio con i mezzi pubblici insieme al capolista della sua lista civica Antonio Genovese, costretto in sedia a rotelle dopo un incidente, da Abbiategrasso a San Babila.

L’ennesimo colpo di Bernardo arriva da un nuovo video su Facebook in cui legge un messaggio affisso da alcuni cittadini su un palazzo tra San Babila e piazza Duomo che chiedono a Sala se non prova “un po’ di vergogna” per le condizioni dei senzatetto nel cuore della città. “Io – dice il candidato del centrodestra – mi auguro che questa vergogna se la senta e la porti dietro durante questi ultimi 15 giorni”.

Clima, dunque, sempre più teso tra i due principali antagonisti nella corsa a Palazzo Marino di cui spera di approfittare la candidata del M5S, Layla Pavone, che si definisce una “valida alternativa ai due candidati maschi”. “Sto giocando una partita che è da un mese che mi vede super attiva e super determinata – rivela in una videochat sul sito del ‘Corriere della Sera’. Non sto pensando alle percentuali, spero di convincere molti cittadini a scegliermi, poi – conclude – vedremo quello che succederà”.

Di Lorena Cacace

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