Milano, visita privata presidente del Senato Casellati in Tribunale

Milano, 17 apr. (LaPresse) – Dopo il Salone del Mobile, il presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati si è recata in visita privata in Tribunale a Milano. Casellati si è trattenuta per oltre un’ora nello studio della presidente della Corte d’Appello Marina Tavassi. All’incontro hanno preso parte i vertici della giustizia milanese tra cui il presidente del Tribunale Roberto Bichi, il presidente del Tribunale per i Minorenni Maria Carla Gatto, il Procuratore del Tribunale per i Minorenni Ciro Cascone. La visita è servita anche per fare il punto sulla carenza di organico, sia per quanto riguarda i magistrati che il personale amministrativo, e sui problemi legati alla manutenzione della “cittadella della giustizia” milanese da quando la competenza è passata dal Comune al ministero. Al termine dell’incontro, Casellati si è allontanata senza fermarsi a parlare con i giornalisti, che sono stati fatti allontanare dal corridoio del terzo piano del Palazzo di Giustizia sul quale si affaccia lo studio della presidente della Corte d’Appello Tavassi.

In veste di parlamentare di Forza Italia, nel 2013, la Casellati si era resa protagonista insieme a molti suoi colleghi di una “invasione pacifica” del Tribunale per protestare contro la decisione dei giudici di inviare una visita fiscale a Silvio Berlusconi, assente a un’udienza del Rubygate per via dell’uveite che lo aveva colpito. Deputati e senatori forzieri, guidati dai legali-parlamentari Piero Longo e Niccolo Ghedini, avevano protestato davanti all’ingresso principale del Tribunale, facendo selfie e foto di gruppo per poi “marciare” pacificamente verso l’aula dell’udienza e invadere i corridoi per Palazzo di Giustizia finché l’udienza non era stata aggiornata. La visita di oggi, invece, ha avuto tutt’altro sapore.

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