Figc, ‘pazza’ idea per la presidenza: Agnelli spinge per Moratti

Il presidente della Juventus capofila di una serie di società blasonate, ma l'ex numero uno dell'Inter non è convinto

Moratti candidato Figc
Foto LaPresse - Stefano Porta

MILANO – Ha del clamoroso l’indiscrezione delle ultime ore che vedrebbe Massimo Moratti come candidato per la presidenza della Figc. L’ex presidente dell’Inter guiderebbe un gruppo di società tra le più blasonate, con Andrea Agnelli e la Juventus in prima fila. Il numero dei bianconeri starebbe provando a convincere l’ex collega, che conserverebbe qualche riserva sulla possibilità – realistica – di non competere ad armi pari con Gabriele Gravina.

Agnelli e la ‘pazza’ idea: Moratti candidato alla presidenza della Figc

L’attuale presidente della Serie C è l’unico candidato ufficiale, al momento. E, salvo colpi di scena, dovrebbe portare con sé il 63% delle preferenze potendo contare sull’appoggio di Lega Pro, Lnd, Aia e Aiac. Il profilo di Moratti potrebbe però rimescolare le carte in tavola. Il suo nome sarebbe stato ‘pensato’ in primis da Agnelli, che avrebbe già sottoposto l’idea al numero uno della Lega di A, Gaetano Micchiché. Quest’ultimo non si sarebbe opposto e, eventualmente, la proposta sarà presentata nell’assemblea di venerdì. Secondo le indiscrezioni, la candidatura di Moratti prevederebbe un ruolo ancora molto ‘pesante’ in Figc di Michele Uva, attuale direttore generale. Una circostanza che invece viene ripudiata dalla corrente sostenitrice di Gravina.

Le riserve dell’ex presidente dell’Inter, spaventato da una competizione sulla carta impari con Gravina

Moratti, che in carriera non si è mai ‘risparmiato’ quando si è trattato di competere ad alti livelli, non sarebbe però totalmente convinto. La sua preoccupazione maggiore sarebbe quella di presentarsi alla sfida con Gravina praticamente già battuto. Uno scenario che l’ex presidente dell’Inter rifiuta categoricamente. Agnelli dovrebbe convincerlo di avere possibilità nel ‘mangiare’ qualche preferenza tra chi, al momento, si dichiara sostenitore di Gravina. Un altro problema, non di poco conto, è quello temporale. Entro domenica sera dovranno essere depositate le candidature. Poco più di 96 ore per convincersi di intraprendere una nuova e affascinante sfida.

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