Moric e Belen: un saluto, dei baci e poi ognuna coi propri avvocati

"Quello che sta facendo, è solo spettacolo. Un tribunale dovrebbe occuparsi di reati più gravi", ha dichiarato la Moric

LaPresse - Stefano Porta
di Benedetta Dalla Rovere

MILANO (LaPresse) – Un saluto cordiale, con uno scambio di baci, poi ognuna con i suoi avvocati per dare inizio alla battaglia in tribunale. Nina Moric e Belen Rodriguez sono arrivate al Palazzo di Giustizia seguite da telecamere, fotografi e giornalisti. Son giunte per partecipare al processo a carico della modella croata. La modella è accusata di diffamazione aggravata da un fatto determinato nei confronti della showgirl argentina da lei definita, tra le altre cose, “strega cattiva” e “viado”. Accuse pesanti che la Moric, incalzata da Giuseppe Cruciani, aveva snocciolato nel settembre del 2015 durante una puntata de ‘La Zanzara’ su Radio 24. Al tempo, però, la Moric non si è preoccupata troppo delle conseguenze. Trasmissione nel corso della quale aveva anche accusato Belen anche di girare “nuda” per casa davanti al figlio Carlos, nato dal suo matrimonio con Fabrizio Corona, che sarebbe rimasto segnato da quegli episodi. “Non è una bella persona come la gente crede”, aveva concluso.

“Sono accuse inaccettabili. Io mi sono sentita offesa perché sono mamma”

Ed è “gravissimo” vedersi indicare come la responsabile di “molestie sessuali” nei confronti di un ragazzino. Questo è quanto ha detto Belen deponendo davanti al giudice e raccontando come si è sentita dopo le accuse. Accuse per le quali adesso la 41enne croata rischia una condanna tra 1 e 6 anni di carcere. “Se ottenessi un risarcimento – ha aggiunto Belen – i soldi li devolverei in beneficenza. L’ho querelata per mettere fine a un comportamento incivile. Quello che ha fatto è gravissimo”.

La Moric, però, non ci sta e va al contrattacco, definendo l’iniziativa giudiziaria di Belen “puro spettacolo”

Quanto alle critiche sull’aspetto dell’altra storica ex di Corona, ha spiegato che “nell’uso comune spesso viado e trans vengono usati come sinonimi. Quando nell’intervista ho dato a Belen del viado, intendevo che ha fatto abuso della chirurgia estetica. Era solo una critica – ha minimizzato – non un’ingiuria”. Senza contare che la chiacchierata con Cruciani è avvenuta “tre anni fa, in un periodo molto difficile della mia vita. Tutti – ha spiegato – facciamo degli errori”. La Moric, però, ha detto di non aver mai accusato Belen “di molestie sessuali” nei confronti del figlio. Ed ha aggiunto che un Tribunale “dovrebbe occuparsi di giudicare reati gravi, come lo spaccio e gli omicidi, e non episodi come questo. Questo – ha ribadito – è solo spettacolo”.

Non si ferma, dunque, la guerra tra le due storiche ex di Corona che ha tenuto a lungo banco sui giornali e sui social. Si tornerà in aula il prossimo 11 settembre per le conclusioni delle parti e la sentenza.

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