Napoli, De Luca: “Sul San Carlo deve essere fatto riequilibrio del Comune”

"Il Teatro San Carlo vive per i contributi della Regione Campania e del ministero".

Foto Fabio Sasso / LaPresse Nella foto: il Presidente della Regione Campania Vincenzo, De Luca

NAPOLI – “Il Teatro San Carlo vive per i contributi della Regione Campania e del ministero. Il riequilibrio dev’essere fatto da parte del Comune di Napoli, perché nei 10 anni che abbiamo alle spalle la Regione ha stanziato 12 milioni di euro per il San Carlo, cioè il triplo di quello che dà la Regione Lombardia alla Scala di Milano e il Comune di Napoli ha dato, nella migliore delle ipotesi, 600-700mila euro, che servono per fare la sagra che volete voi, non per fare programmazione. Questa situazione va riequilibrata perché è qualcosa che non si regge”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della conferenza stampa del programma del Campania Teatro Festival. “È chiaro – aggiunge – che dobbiamo tenere viva la programmazione del Teatro San Carlo, è un patrimonio dell’Italia e del mondo, ma tutti devono essere rigorosi e stipendi a sbafo non se ne danno, per quello che mi riguarda. Ma le risorse vanno impiegate solo per la programmazione culturale”.

LaPresse

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