Napoli, faida a Pianura: si teme un escalation

NAPOLI – Giro di boa nella faida a Pianura. Gli investigatori registrano un cambio di passo: i Calone-Esposito-Marsicano lanciano l’offensiva finale con una serie di attacchi mirati alla roccaforte dei Carillo-Perfetto. Una sorta di fuoco di sbarramento, per costringerli a non uscire dal rione Cannavino. Almeno questo sembra, dopo l’analisi delle ultime ‘stese’ nel quartiere. L’obiettivo è metterli in difficoltà. E pare che ci stiano riuscendo. Ecco perché ora gli inquirenti sospettano che i Calone-Esposito-Marsicano vogliano chiudere la partita. E in fretta. Sfruttare il vantaggio sul campo. Ma c’è un rischio: il colpo da ko. In pratica la Procura teme un agguato, dopo le rappresaglie armate negli ultimi giorni. E’ uno scenario concreto, lo ripetono le forze dell’ordine, che pattugliano il territorio. Ed è già successo: la settimana scorsa in via Evangelista Torricelli un gruppo di fuoco ha inseguito e sparato contro una persona a piedi (senza colpirla). Lo spiegano i testimoni, che però forniscono pochi dettagli alla polizia per individuare i responsabili. 

Insomma c’è il pericolo di un assalto eclatante a personaggi chiave della faida di Pianura. Se non accade (per ora) è solo perché i potenziali obiettivi sanno di essere nel mirino e non mettono il piede fuori da casa, se non per gettare la spazzatura. 

In queste ore la tensione è altissima: agenti e carabinieri notano il ‘coprifuoco’ nelle palazzine. La sera i viali di accesso ai rioni diventano deserti. 

A 24 ore dalla ‘stesa’ in via Torricelli, gli scenari sono inquietanti: si spara anche in pieno giorno e in zone densamente abitate. Sabato un commando in moto è entrato in azione alle 14,30. E’ il segno che non ci sono più regole. 

L’altro ieri pomeriggio hanno fatto fuoco a pochi metri dall’abitazione di Antonio Carillo. E gli investigatori sospettano che fosse un messaggio scandito dai colpi d’arma di pistola. Hanno trovato un solo bossolo ancora caldo. Calibro 6,35. Gli inquirenti sospettano che sia l’ennesima rappresaglia tra le fazioni, che farebbero riferimento ad Antonio Carillo e ad Antonio Calone.

Uno scontro che si trascina da mesi. Le forze dell’ordine sanno bene che non finisce qui. Anzi. Nei prossimi giorni potremmo assistere a una escalation, dai risvolti imprevedibili. Questo perché i Calone-Esposito-Marsicano  hanno guadagnato terreno e ora tentano di stringere il cerchio intorno al Cannavino, che è il quartiere generale dei rivali. Lo raccontano gli ultimi fatti di cronaca nel quartiere Pianura.

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