Napoli. I De Luca Bossa arroccati nel rione

L’ipotesi: il 45enne custodiva l’arma per qualcuno, che teme per la sua incolumità

NAPOLI – Sorpreso con una pistola rubata e munizioni al rione De Gasperi. Il 45enne è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Ponticelli, che da giorni pattugliano le stradine a ridosso di via Camillo de Meis. Qui è stato fermato Salvatore Famularo. Ma andiamo con ordine.

Dagli uffici della questura fanno sapere che il blitz è scattato sabato mattina, quando gli specialisti della squadra investigativa hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo in via Camillo de Meis.
Gli agenti hanno passato al setaccio ogni camera. Fino a quando hanno rinvenuto, in un comodino nella camera da letto, la pistola calibro 22 con otto cartucce, risultata rubata lo scorso 31 agosto, 10 cartucce dello stesso calibro e due zaini contenenti abbigliamenti scuri utili per il travisamento della persona.

Tutto ora è sotto alla lente della polizia scientifica. L’obiettivo per gli inquirenti è capire perché il 45enne detenesse una arma da fuoco.
Gli agenti della Investigativa hanno esaminato a lungo il profilo della persona fermata per detenzione illegale di arma comune da sparo, detenzione abusiva di munizionamento e ricettazione.

Salvatore Famularo abita al rione De Gasperi, considerato un tempo la roccaforte dei Sarno, disarticolati dopo il pentimento dei boss e oggi bunker dei De Luca Bossa, in guerra perenne con i De Micco-De Martino. Gli investigatori sanno che Famularo non è legato a clan, ma frequenta personaggi vicini ai De Luca Bossa-Minichini. Potrebbe aver detenuto l’arma per conto di altre persone. Forse con l’incarico di trasportarla da un luogo all’altro. In sostanza qualcuno vicino ai De Luca Bossa potrebbe temere per la sua incolumità e aver affidato la pistola a Famularo per custodirla. E’ una delle piste battute in queste ore dalla magistratura.

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