Napoli: il programma per le celebrazioni della festa di San Gennaro

Iniziano oggi i riti per la festività di San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania.

Foto LaPresse - Fabio Sasso

ROMA – Iniziano oggi i riti per la festività di San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania. Alle ore 18.30, in cattedrale, avrà luogo il rito vigiliare con la celebrazione della Messa, presieduta dal nuovo parroco della cattedrale don Vittorio Sommella, alla presenzadell’Arcivescovo Metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia. A cura del Comitato diocesano San Gennaro, si procederà all’inizio della Messa all’offerta dell’olio per la lampada votiva al santo martire. Alla processione introitale prenderanno parte, oltre ai canonici del Capitolo metropolitano e i prelati della Cappella del Tesoro di San Gennaro, una delegazione del comitato, con il presidente Carmine Antonio Esposito, e i tedofori delle ‘staffette della fede’, promosse dal Centro sportivo italiano. Le fiaccole saranno accese, dopo una breve preghiera, nei tre luoghi di riferimento della vita del santo martire (Santuario di San Gennaro a Pozzuoli, Catacombe di San Gennaro a Capodimonte e Chiesa di San Gennaro al Vomero) e giungeranno in cattedrale per l’accensione della lampada votiva posta davanti alle reliquie di San Gennaro all’inizio dei Primi Vespri.

Lunedì 19 settembre la cattedrale aprirà alle ore 7.30 e resterà aperta per l’intera giornata. Alle ore 9.15, l’arcivescovo Domenico Battaglia si recherà nella Cappella del Tesoro. Con l’abate, monsignor Vincenzo de Gregorio, e il sindaco Gaetano Manfredi, provvederà all’apertura della cassaforte dove sono custodite le ampolle con il sangue. Porterà, quindi, le ampolle sull’altare maggiore della cattedrale dove presiederà la concelebrazione eucaristica nel corso della quale, se ci sarà il prodigioso evento della liquefazione del sangue, darà l’annuncio ai presenti e, percorrendo la navata centrale, si porterà all’esterno della cattedrale, per esporre ai fedeli e alla città le ampolle con il sangue.

 Altre celebrazioni eucaristiche nella giornata di lunedì 19 settembre sono previste per le ore 12.30 e 18.30, quest’ultima presieduta dal vescovo ausiliare mons. Michele Autuoro e preceduta da preghiere e venerazione che inizieranno alle ore 16. Fino al 26 settembre si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9 ci sarà la celebrazione della Messa nella Cappella del tesoro, presieduta da un prelato. Al termine l’ampolla con il sangue verrà portata sull’altare maggiore, affidata a un canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30. Le preghiere e la venerazione riprenderanno alle 16.30 fino alle 18.30, quando ci sarà la celebrazione della Messa.

LaPresse

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