Napoli, scarcerato il figlio del boss. I Bodo avanzano a Ponticelli

Giovanni Naturale e Ciro Naturale
Giovanni Naturale e Ciro Naturale

Il quartiere Ponticelli è in fibrillazione. Cambiano gli equilibri. In pochi giorni stravolti gli scenari. I ‘Bodo’ tornano a dettare legge nelle palazzine di edilizia popolare e ridimensionano i De Luca Bossa, che hanno provato ad alzare la testa al Lotto 0. Dopo gli arresti eccellenti è successo di tutto. E la Procura esamina le ultime informative delle forze dell’ordine.

E’ stato scarcerato il figlio di Ciro Naturale, detto ’o mellone e ritenuto uno dei boss dei De Micco. Giovanni Naturale ha lasciato il carcere ed è tornato a Ponticelli. Il giudice gli ha concesso i domiciliari. Naturale è difeso dall’avvocato Salvatore Impradice. Festa anche sui social per la scarcerazione del figlio di Ciro Naturale, accolto da una folla festante all’arrivo a casa con un’auto scura.

Secondo le forze dell’ordine, negli ultimi giorni i Bodo hanno dovuto affrontare i nuovi Casella di via Franciosa, che si sono riorganizzati. I Casella avevano stretto un asse strategico con i reduci del rione Luzzatti a Poggioreale ed erano pronti a riaprire le ostilità. Sfruttando frange di altri rioni a Ponticelli, stufe dell’egemonia dei De Micco-De Martino. Insomma unire le forze, per lanciare la controffensiva.

Forse approfittando del momento di sbandamento dei rivali, dopo frizioni e arresti eccellenti. Poco tempo fa c’è stato l’agguato a Ciro Naturale. Un raid di piombo, che aveva mandato in fibrillazione anche le forze dell’ordine, che temevano una nuova escalation. Oggi i De Micco non hanno più rivali. Lo raccontano le ultime informative.

A settembre Giovanni Naturale era stato fermato insieme al padre e un’altra persona per tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione dei poliziotti del commissariato Ponticelli e della squadra mobile, la vittima è uno spacciatore, che non avrebbe versato una somma di denaro.

Le indagini con le intercettazioni telefoniche. In una conversazione captata dalla Procura in auto si fa riferimento a 25mila euro. Probabilmente un debito. Il pusher avrebbe dovuto versare il denaro. Tutto scritto nero su bianco dai magistrati nel provvedimento cautelare.

Ciro Naturale è considerato dagli inquirenti ai vertici dei De Micco, alleati dei De Martino. Il 47enne l’8 luglio è stato ferito con quattro colpi di pistola in via Carlo Miranda. Proiettili esplosi ad altezza uomo. Al torace. Un agguato, non un avvertimento: dissero gli investigatori. Dettaglio non da poco: per settimane è rimasto ricoverato in ospedale. Ciro Naturale era stato ferito in una zona, dove si sentiva al sicuro.

Altro particolare, che le forze dell’ordine esaminano tuttora, per risalire ai responsabili dell’assalto di fuoco. I poliziotti della squadra mobile e del commissariato sanno che Ponticelli è un campo minato: trovano ogni giorno almeno tre auto senza targhe parcheggiate davanti alle palazzine: non sono ‘cavalli di ritorno’. Predisposte dai commando per le azioni di fuoco.

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