‘Ndrangheta: confisca al killer di Bruno Caccia

Le operazioni di sgombero sono state disposte dal questore di Torino con ordinanza e condotte secondo quanto deciso durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

MILANO – Sgombero e confisca nel Torinese a carico di Rocco Schirripa, detenuto in carcere, il ‘padrino’ della locale di ‘Ndrangheta di Moncalieri (TO) arrestato nel 2015 e condannato all’ergastolo per l’omicidio del procuratore Bruno Caccia del 1983.

Sono in corso da questa mattina a Torrazza Piemonte (TO) le operazioni di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e polizia municipale per liberare un immobile nel quale vivono i suoi familiari, in esecuzione del decreto di confisca del bene disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Torino su richiesta del questore. Negli atti viene descritto il lungo curriculum criminale di Schirripa, indicato come vicino alla famiglia di Domenico Belfiore, già condannato all’ergastolo come mandante dell’omicidio Caccia nel 1992.

Le operazioni di sgombero sono state disposte dal questore di Torino con ordinanza e condotte secondo quanto deciso durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

(LaPresse)

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