Oggi al via la 40esima edizione del festival AstiTeatro, fino al 1 luglio

Tanti gli spettacoli programmati e di alta qualità

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace
Di Laura Carcano

MILANO (LaPresse) – Il festival AstiTeatro oggi entra nel vivo della 40° edizione e proseguirà fino a domenica 1 luglio. Gli appuntamenti in programma sono tanti, fra spettacoli e degustazioni di vini. Eracle odiatore, Prima nazionale da Euripide, di Fabrizio Sinisi, con Michele Maccagno. Regia Gianpiero Borgia, Produzione Teatro dei Borgia. Va in scena oggi anche con doppia replica ore 18 e ore 23, alla Chiesa del Gesù, in Corso Alfieri 381b, ad Asti.

“In un’Europa attraversata dai conflitti interni e dalle sommosse – sottolineano i curatori della manifestazione – e inferocita dalla crisi e dalla povertà, scossa dal terrorismo e abbandonata dalla politica, dove sembra impossibile individuare responsabili e colpevoli, un sentimento sembra invadere inarrestabile la società: l’odio. Amplificato e reso anonimo dal web, moltiplicato e inferocito da una grande capacità di aggregazione e di selezione del bersaglio”.

In ‘cartellone’ anche N.E.R.D.s – sintomi di Bruno Fornasari

Con Tommaso Amadio, Riccardo Buffonini, Michele Radice, Umberto Terruso. Regia Bruno Fornasari. Produzione Teatro Filodrammatici di Milano con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2014. Sempre oggi, alle ore 19 al Diavolo Rosso, in Piazza San Martino, ad Asti.

Una famiglia tradizionale. Padre, madre e quattro figli maschi. È il 50° anniversario di matrimonio dei genitori. E, per l’occasione, i figli Nico, Enri, Robi e Dani, insieme ad altri parenti e conoscenti, si ritrovano in un agriturismo a festeggiare. Attraverso la metafora di una famiglia tradizionale a dominante maschile, lo spettacolo racconta l’instabilità emotiva e culturale di una generazione. Generazione che tiene a modello, suo malgrado, un passato ormai anacronistico ed è incapace di un presente autentico.

In programma al festival anche Novecento di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri, sulla base dello spettacolo di Gabriele Vacis, Lucio Diana e Roberto Tarasco. Produzione ArtQuarium, oggi alle ore 21, allo Spazio KOR, in Piazza San Giuseppe, ad Asti.

Negli anni a cavallo delle due guerre mondiali, abbandonato sulla nave dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Novecento trascorre tutta la sua esistenza a bordo del Virginian, senza trovare mai il coraggio di scendere a terra. Impara a suonare il pianoforte e vive di musica ed anche dei racconti dei passeggeri. Sul grande transatlantico, Novecento riesce a cogliere l’anima del mondo. E la traduce in musica jazz.

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