Olimpiadi 2026, Sala: “La politica ha fatto cambiare idea al Coni su Milano”

Per il sindaco di Milano è folle la candidatura della città lombarda

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace in foto Beppe Sala

Milano (LaPresse) – “La verità è che il Coni aveva puntato su Milano e la politica gli ha fatto cambiare idea. Il Movimento 5 stelle caldeggiava Torino e la Lega è a metà tra Lombardia e Veneto”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala ad ‘Agorà Estate’ su Rai3.

“Leggo che l’onorevole Valente, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che si occupa del dossier olimpico, su Il Fatto Quotidiano di oggi dice che: ‘Come M5S rivendichiamo una sorta di diritto di veto sulle Olimpiadi’. Mi sembra un’ottima premessa per l’avvio della candidatura…”.

Il pensiero del sindaco di Milano sul decreto Milleproroghe

“Questa è una norma che era già stata approvata con i fondi certificati e approvati dalla Corte dei Conti. Quindi erano soldi consegnati potenzialmente ai sindaci. Anche a Milano avevamo dei programmi importanti. Io vorrei andare avanti perché avevamo fatto delle promesse ai nostri cittadini ma a questo punto dovremo trovare probabilmente fondi nostri. Il tema è: questo governo vuol collaborare con i sindaci e riconoscere che attraverso un sano e leale rapporto con i sindaci le cose si fanno o no? Se questo è l’inizio! Quindi è veramente una situazione sgradevole. Ora al di là delle strumentalizzazioni politiche, io sono arrabbiato come tanti sindaci perché ritenevo quei soldi nostri”. Lo ha affermato Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, intervistato ad ‘Agorà Estate’ su Rai3.

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