Napoli, omicidio Solli: ordinanza in carcere per tre dei Polverino

Foto LaPresse - Marco Cantile 27/03/2015 Acerra, Italia Cronaca Protesta dei lavoratori del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta sul tetto del Comune di Acerra, incatenati alle antenne. Chiedono le spettanze arretrate.

NAPOLI – I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di tre affiliati al clan Polverino, già detenuti, in quanto ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio di Tammaro Solli, avvenuto a Villaricca il 22 gennaio 1998.

Le indagini, condotte dal citato Nucleo e coordinate dalla Dda della Procura della Repubblica di Napoli, hanno consentito di accertare a carico dei destinatari del provvedimento plurimi e gravi indizi circa l’esecuzione dell’omicidio per conto di esponenti del clan Pianese-D’Alterio (operante in Qualiano) al fine di indurre Salvatore Speranza, parente della vittima, già affiliato al clan Nappo (sempre operante in Qualiano) e divenuto collaboratore di giustizia, a ritrattare le dichiarazioni rese fino a quel momento all’Autorità Giudiziaria.
La vittima fu individuata, dopo diversi sopralluoghi, a bordo di una Renault 5 e raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco. L’autovettura e le armi utilizzate dai killer furono occultate all’interno di un box nella disponibilità del clan Polverino.

Ordinanza per Raffaele D’Alterio, 51enne già detenuto nel carcere di Salluzzo, Salvatore Liccardi, 48enne detenuto nel carcere di Rossano e per Giuseppe Ruggiero, 60enne detenuto nel carcere di Rebibbia.

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