Palermo: i finanzieri sequestrano circa 6mila cofanetti di fondotinta

I prodotti contraffatti recavano un noto marchio ed in etichetta erano provvisti di tutte le indicazioni necessarie in materia di sicurezza

LaPresse / Marco Cantile

ROMA (LaPresse) – I finanzieri del gruppo di Palermo hanno sequestrato circa 6mila cofanetti di fondotinta contraffatto. I prodotti, recavano un noto marchio e non erano sprovvisti delle indicazioni previste in materia di sicurezza dei cosmetici.

Tali prodotti erano giunti al porto di Palermo a bordo di un autoarticolato. Ed erano scortati da un documento di trasporto recante, come mittente e destinatario, due distinte persone. Senza l’indicazione delle rispettive partite IVA.

La scoperta ha fatto risalire gli inquirenti ad un giro di affari di oltre 90 mila euro in meno di due anni

Gli approfondimenti eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno permesso infatti di scoprire l’esistenza di un canale commerciale di cosmetici contraffatti tra Bergamo e Canicattì (Agrigento). Nella provincia lombarda, ove è attivo uno specifico distretto industriale, opera una società che si è occupata della produzione e dell’invio di questi prodotti illeciti in Sicilia.

Il trasporto è avvenuto attraverso documenti ovviamente accompagnatori della merce falsi e l’interposizione di un prestanome. Così da rendere difficoltosa, in caso di controlli lungo la strada, l’identificazione dei reali protagonisti dello schema illegale.

Sotto la direzione delle Procure della Repubblica di Bergamo e Agrigento, i finanzieri hanno ricostruito i flussi commerciali dal 2016. Flussi che ammontano a più di 180.000 pezzi. In relazione ai quali sarebbero stati conseguiti proventi illeciti verosimilmente pari a circa 90.000 euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome