Palermo, truffa ai danni dello Stato: coinvolto un esponente regionale

Le fiamme gialle hanno perquisito le abitazioni dei soggetti coinvolti, compresa la segreteria politica dell'onorevole

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

PALERMO – La guardia di finanza di Palermo ha eseguito un sequestro preventivo emesso in via di urgenza dalla procura del capoluogo siciliano nei confronti di 7 persone, tra le quali Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana, e di 8 associazioni, per un importo di circa 800mila euro, indebitamente sottratti al bilancio regionale e comunitario.

Nel mirino il presidente della commissione bilancio della regione Sicilia

Secondo gli inquirenti, varie associazioni riconducibili al politico sono state destinatarie di numerosi finanziamenti per piani di formazione professionale negli ultimi 15 anni.

Frode al bilancio e documentazione falsa per evitare i controlli

I finanzieri hanno passato al setaccio la documentazione acquisita presso vari Assessorati della Regione Siciliana, e sentito oltre 50 persone coinvolte a vario titolo nella realizzazione di progetti, mettendo in luce un’articolata associazione che, dal 2012 a oggi, ha frodato il bilancio regionale e comunitario con documenti falsi, furti di identità ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, solo per ‘bypassare’ i controlli degli enti pubblici per l’ottenimento del contributo economico.

La perquisizione della Guardia di finanza

Segnalate all’autorità giudiziaria 11 persone che dovranno rispondere, tra l’altro, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le fiamme gialle hanno perquisito le abitazioni dei soggetti coinvolti, compresa la segreteria politica dell’onorevole, per reperire documentazione relativa a ulteriori finanziamenti ottenuti.

(LaPresse)

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