Palermo, truffe a Stato e Ue sull’energia solare: sequestrati beni per 700mila euro

Maxi operazione della Guardia di Finanza

PALERMO – I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno eseguito il sequestro di somme di denaro, beni mobili e immobili per oltre 700.000 euro nei confronti di tre società e altrettante persone fisiche. Accusate a vario titolo, insieme ad altri due soggetti, di truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Unione europea. E di falso ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti in relazione alla realizzazione di un progetto sperimentale per la produzione di energia solare / termica denominato FAE.

Il progetto FAE – Fotovoltaico ad Alta Efficienza, finanziato con fondi nazionali e comunitari per un importo pari ad 1.857.039,44 euro, concessi dall’assessorato regionale delle Attività Produttive della Regione Siciliana, prevedeva la realizzazione di impianti sperimentali. Per la produzione di energia solare/termica ad alta efficienza per complessivi 100 Kwp (kilowatt picco). Ad opera di un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da cinque persone giuridiche e dall’Università degli Studi di Palermo.

In realtà le indagini hanno consentito di appurare che hanno realizzato e testato un impianto di soli 4 Kwp nella sede di viale Delle Scienze – Edificio 16 dell’Università. Senza che abbia avuto alcun ridimensionamento dei costi rendicontati in relazione al progetto finale effettivamente realizzato.

Maxi operazione della Guardia di Finanza

 Le indagini si sono concentrate sulle posizioni di G.L. (classe ’61), amministratore della Helios Montaggi s.r.l., L.C. poi (classe ’65), amministratore della Lanaro s.r.l., E.P. (classe ’68), amministratrice della Easy Integrazioni di Sistemi s.r.l., F.M.M. anche (classe ’68), amministratore della Idea s.r.l. (capofila dell’ATS), G.C. (classe ’68) titolare della ditta individuale GC Software.

Le indagini hanno fatto emergere una condotta mirata alla fraudolenta percezione di ingenti finanziamenti pubblici. Attraverso la rappresentazione di spese mai sostenute, a carico dei legali rappresentanti delle tre società con la connivenza dell’amministratore della Idea s.r.l. e di G.C. Che ha emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti della Easy integrazione di Sistemi s.r.l.

La produzione di documentazione falsa, mirata quindi a dimostrare il possesso dei requisiti per poter ottenere il finanziamento. E il sostenimento dei costi per la realizzazione del progetto, è stata massiva e sistematica. E ha riguardato anche perizie, contratti di locazione, e persino bollette per il consumo di energia elettrica.

Al termine delle indagini hanno denunciato 5 persone fisiche responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ed emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.

Le misure cautelari reali sono state condotte fra le province di Palermo, Messina e Vicenza.

(LaPresse)

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