Pena di morte, Bolsonaro contro il figlio: “Il referendum non è in programma”

Il politico di estrema destra, eletto per succedere a Michel Temer, ha risposto su Twitter a un'intervista

Evaristo / AFP in foto Jair Bolsonaro

RIO DE JANEIRO – Il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, prende le distanze dal figlio Eduardo sulla pena di morte. Il politico di estrema destra, eletto per succedere a Michel Temer, ha risposto su Twitter a un’intervista in cui il figlio e deputato si è detto favorevole a un referendum sulla pena di morte.

Pena di morte, il presidente Bolsonaro prende le distanze dal figlio

“Il quotidiano ha scritto a caratteri cubitali che la pena di morte sarà dibattuta nel mio governo. Non solo si tratta di un punto immutabile della Costituzione, ma questo non fa parte delle mie promesse di campagna elettorale. L’argomento è chiuso”, ha twittato l’ex generale dell’esercito.

Eduardo propone un referendum

In un’intervista al quotidiano O Globo, Eduardo Bolsonaro ha detto che “per certi tipi di reati, come gli omicidi premeditati, serve una punizione all’altezza. Se la persona è consapevole di quel che ha fatto, credo che sarebbe una misura ben adatta a essere sottoposta a referendum”.

Il 34enne, rieletto con risultato record nelle elezioni legislative di ottobre, si è anche detto favorevole alla pena di morte per i trafficanti di droga, come avviene in Indonesia, Paese dove è stato nel 2017 e dove ha visitato un carcere di Giacarta. “Questa politica là funziona, quando si cammina nelle strade non si vede nessuno fumare cannabis o far uso di droga”, ha argomentato.

La visione del figlio del presidente

“I trafficanti di droga, i politici che sviano i fondi pubblici destinati alla salute… ci sono molti reati che riguardano la vita altrui e per cui si potrebbe studiare l’applicazione” della pena di morte, ha aggiunto Eduardo Bolsonaro. L’abolizione della pena capitale è stata prevista nella Costituzione del 1988, redatta nel contesto del ritorno alla democrazia dopo la dittatura militare del 1964-1985.

Per il deputato, esistono già delle eccezioni (come per i disertori in guerra), quindi “perché non prevederne altre per certi reati” con un referendum? L’ultima esecuzione di un civile è avvenuta in Brasile nel 1876, quando un uomo schiavizzato era stato impiccato per aver ucciso 2 persone.

Che ruolo ricoprono i figli di Bolsonaro

Jair Bolsonaro, 63 anni, ha quattro figli e una figlia; tre figli sono anche uomini politici. Il primogenito, Flavio di 37 anni, prima deputato all’Assemblea statale di Rio de Janeiro ed eletto senatore a ottobre, nell’ultima settimana è stato coinvolto in una polemica su transazioni finanziarie sospette sul conto di un ex assistente. Il 35enne Carlos è consigliere municipale di Rio de Janeiro ed è considerato la mente della strategia comunicativa del padre, che punta sulle reti social per sostenere la propria popolarità.

(Lapresse/AFP)

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