Pensioni: Ocse: “Non cancellate la Fornero”, e Di Maio si arrabbia

Per l'Ocse l'Italia non dovrebbe cancellare la Legge Fornero per non danneggiare l'economia dell'Ue. Di Maio 'alza la voce': "Non deve intromettersi"

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace 17/09 /2018 - Milano (MI) Cronaca Fiera Micam 2018 Nella foto: Luigi Di Maio Ministro del Lavoro in visita al Micam a Rho Fiera

ROMA – Brexit e Italia sarebbero le principali cause della mancata prosperità dell’Europa. Ne è convinta l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico dell’Unione. La nuova capo-economista Laurence Boone ha mandato una serie di avvertimenti, come rispettare le regole Ue sui conti pubblici, e non toccare la legge Fornero sulle pensioni.

Un obiettivo che è in cima alla lista del governo giallo-verde. L’esecutivo non è d’accordo, ma alcuni segnali sono preoccupanti. L’Ocse ha tagliato la previsione sul pil italiano 2018 a +1,2%, dal +1,4% di maggio. E del rallentamento della crescita è convinto anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria.

Il monito dell’Ocse

Laurence Boone ha avvisato l’esecutivo politico dello Stivale, invitandolo a continuare ad operare secondo le linee delle riforme iniziate dai precedenti governi, per non minare alla stabilità economica dell’Europa. In particolare c’è da salvaguardare quanto fatto con le pensioni, che il governo intende rivoluzionare. “E’ importante non tornare indietro su quello che è stato fatto in termini di età pensionabile. Sappiamo che abbassandola non si creano posti di lavoro per i giovani, si perde esperienza e si rompe la solidarietà intergenerazionale. E’ un peso che si scarica sui giovani”, ha spiegato l’economista. Boone mette in discussione anche l’effetto che avranno le pensioni sulle finanze pubbliche: “Non si è neppure sicuri che la riforma aumenterà i consumi”, ha dichiarato.

Di Maio si arrabbia

Il vicepremier Luigi Di Maio contesta il monito Ocse e risponde per le rime. Il leader pentastellato, dalla Cina dove si trova in visita ufficiale, ha replicato. “Il superamento della legge fornero è nel contratto e verrà realizzato. Quasi due terzi degli italiani sono con noi. I burocrati se ne facciano una ragione. Siamo stati eletti anche per questo e manterremo l’impegno preso”, ha fatto sapere. Poi ha invitato l’Ocse a non ‘impicciarsi’. “L’Ocse non deve intromettersi nelle scelte di un paese sovrano che il governo democraticamente legittimato sta portando avanti”, ha concluso. Un fastidio condiviso dal premier Giuseppe Conte, che ha detto “le valutazioni sull’Italia non sono supportate dai dati di fatto”.

 

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