Piazza Affari chiude debole, nuova fiammata dello spread

Affondano in Borsa anche i titoli oil con -2,57% per Eni e -4,1% per Saipem

MILANO – Giornata difficile per Milano. Il Ftse Mib è andato a chiudere a 21.219 punti (-0,89%), bissando i cali della vigilia. Pesa l’allargamento dello spread Btp-Bund fino a 266 punti base con rendimento del Btp decennale salito in area 2,6%.

Conti pubblici, le stime della Commissione Ue

La Commissione Ue, nelle stime di primavera diffuse oggi, ha limato la view sull’economia italiana ponendo l’accento sui conti pubblici poiché il deficit adesso è visto salire al 2,5% quest’anno per poi volare al 3,5% nel 2020 se non scatta l’aumento dell’Iva. Indicazioni che hanno contribuito a scatenare le vendite sulle banche: oltre -4% in chiusura per Banco Bpm, -3,2% Unicredit e -2,07% per Intesa Sanpaolo nonostante la solida trimestrale.

Piazza Affari chiude debole, giù Eni e Saipem

Molto male anche i titoli oil con -2,57% per Eni e -4,1% per Saipem. Tra le note positive di giornata spicca Ferrari (+3,88%) che ha diffuso conti trimestrali oltre le attese. I conti trimestrali oltre le attese hanno spinto anche Amplifon che ha chiuso in vetta al Ftse Mib con un balzo di quasi il 10%. Infine molto bene Campari (+2,2%) che si è portata sui nuovi massimi storici sopra quota 9 euro.

(LaPresse/Finanza.com)

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