Pnrr, Gentiloni: “Piano di alta qualità grazie a Draghi”

"Credo che dobbiamo riconoscere che questo impegno viene da lontano", anche "dal Governo precedente, ma è altrettanto indubbio che la spinta finale che ci ha consentito di avere qui a Bruxelles la sensazione di avere un piano di alta qualità e di poter dare quindi il nostro via libera è avvenuta nell'ultima fase, grazie anche alla leadership di mario draghi nel governo".

(Stephanie Lecocq, Pool via AP)

MILANO – “Credo che dobbiamo riconoscere che questo impegno viene da lontano”, anche “dal Governo precedente, ma è altrettanto indubbio che la spinta finale che ci ha consentito di avere qui a Bruxelles la sensazione di avere un piano di alta qualità e di poter dare quindi il nostro via libera è avvenuta nell’ultima fase, grazie anche alla leadership di Mario draghi nel governo”. Il Commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni ha detto che il via libera di Bruxelles al Pnrr italiano rappresenta “tutt’altro che conclusione di questo percorso, che sarà nel 2026, ma ogni anno avremo un esame da parte nostra per verificare che piani siano rispettati e gli obiettivi siano raggiunti”. I bonifici “arrivano da Bruxelles nel momento in cui si raggiungono quegli obiettivi con quelle cadenze”, ha ricordato Gentiloni al termine dell’Ecofin. “Penso sia importante – ha aggiunto – che le istituzioni Ue abbiano mostrato di mantenere gli impegni presi”. Gentiloni ha poi ricordato che si è trattato di una “strada con molti ostacoli” e che Italia e Commissione europea hanno “collaborato in questi mesi in modo eccezionale, questo ha consentito all’Italia di essere” tra i primi 12 Paesi ad aver ricevuto il via libera da parte del Consiglio Ue dell’Economia e delle finanze.

LaPresse

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