Polonia, Ue: “Tra opzioni infrazione, condizionalità, art.7 o blocco Pnrr”

La Commissione europea sta prendendo in considerazione diverse opzioni per reagire alla sentenza del Tribunale costituzionale polacco

BRUXELLES – La Commissione europea sta prendendo in considerazione diverse opzioni per reagire alla sentenza del Tribunale costituzionale polacco, tra cui una nuova proceduta infrazione, l’uso del meccanismo sulle condizionalità dello stato di diritto, un aggiornamento dell’attuale procedura dell’articolo 7 (dei Trattati Ue) e quella di non accettare il piano di ripresa nazionale.

Lo ha annunciato la commissaria Ue all’energia, Kadri Simson, nel read-out al termine dei Collegio dei commissario.

“Il collegio ha discusso della sentenza recente del Tribunale costituzionale polacco. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che il nostro obiettivo è assicurare che siano tutelati i cittadini polacchi come tutti gli altri cittadini dell’Ue – ha riferito la commissaria -. Von der Leyen ha spiegato che è in corso un’analisi approfondita, che una prima valutazione ha sottolineato delle questioni molto gravi relative alla primazia del diritto Ue. In attesa di una conferma di queste preoccupazioni la presidente presenterà tutta una serie di opzioni, da una nuova proceduta infrazione, all’uso del meccanismo sulle condizionalità dello stato di diritto, a un aggiornamento dell’attuale procedura dell’articolo 7 (dei Trattati Ue). Ci sarà anche l’opzione di non accettare il piano di ripresa nazionale”.

LaPresse

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