Ponte Morandi, è scontro fra Autostrade e M5S. Aspi: “Dati diffusi in modo pilotato”

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Danilo Toninelli

GENOVA – E’ scontro fra il governo e Autostrade sul Ponte Morandi. In particolar modo il gruppo autostradale contesta di non aver mai avuto notizia della relazione della Commissione ministeriale insediata presso il Mit.

La contestazione di Autostrada

Autostrade sottolinea di “non aver ricevuto alcuna comunicazione in relazione al procedimento in corso e di aver appreso solo da notizie di stampa dell’esistenza e dei contenuti della relazione”. In questo modo “contesta il metodo di diffusione alla stampa in modo pilotato e parziale di stralci di tale relazione”. Nel documento viene sottolineato che comunque “la mancata restituzione di un bene la cui custodia aveva affidato ad Autostrade per l’Italia, essa era tenuta a restituirlo integro”.

Il ministro Toninelli: venuto meno il rapporto di fiducia con il concessionario

Immediata la reazione dei pentastellati. Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha dichiarato che “il Movimento 5 Stelle ritiene che, essendo venuto meno totalmente il rapporto di fiducia nei confronti di un concessionario che si è dimostrato incapace di gestire un bene pubblico, questo deve portare ad una evidente revoca della concessioni perché le relazioni fanno capire come il modello manutentivo applicato sul Ponte Morandi a Genova sia lo stesso applicato su tutti i 3mila chilometri e la revoca delle concessioni riguarda l’intera rete concessa”.

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