Quirinale, i 30 giovani Alfieri di Mattarella: “Uso virtuoso dei social durante la pandemia”

Trenta attestati d'onore di Alfiere della Repubblica ad altrettanti giovani che, nel 2021, si sono distinti per l'uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia.

ROMA – Trenta attestati d’onore di Alfiere della Repubblica ad altrettanti giovani che, nel 2021, si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia. Le onorificenze conferite dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono andate a giovanissime personalità che rappresentano in maniera emblematica i comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai ragazzi durante questo lungo e difficile periodo.

Dal giovane di Gossolengo (Piacenza) che durante il lockdown ha aiutato chi era in difficoltà al ragazzo del Milanese che ha testimoniato i valori della solidarietà attraverso i social, da chi ha insegnato ai più anziani a usare gli strumenti informatici e chi si è speso in progetti per la salvaguardia dell’ambiente, fino a chi ha attuato campagne per la promozione dei vaccini anti Covid-19. Tutti giovani, tutti impegnati. Esempio, anche per gli adulti, di come va affrontata un’emergenza nazionale.

E così, c’è Rebecca Lucchesi, di Bagni di Lucca, che gestisce i social della Croce Rossa e fa “tutto con il cuore”. Poi, Genny Dragone, 11enne di San Giovanni a Teduccio, quartiere alla periferia est di Napoli, ambientalista convinto che invita a “ridurre gli sprechi”. E ancora, Miriam El Ouazani, classe 2002, residente a Cava dei Tirreni (Salerno) che è diventata maggiorenne in una comunità di care leavers e ora ha “tanto amore da dare”. O Chiara Vecchi, scrittrice 13enne di Monteveglio, e Aurora Vannucci, anche lei scrittrice di Parma, che tramite la parola scritta esprimono se stesse e raccontano il mondo dei giovani. Tutti e trenta sono onorati per il riconoscimento, nessuno se lo aspettava, ognuno ringrazia a suo modo. Ora aspettano di incontrare il presidente, che conferirà loro l’onorificenza. Uno di loro, in particolare, lo attende con ansia. E’ Daniele De Angelis, 14enne di Marano di Napoli, figlio di infermieri e che durante la pandemia ha supportato i cugini nella didattica a distanza: “Sarà un’emozione fortissima incontrare il presidente Mattarella, il mio idolo. Non vedo l’ora di conoscerlo. Lunedì tornerò tra i banchi e continuerò a fare quello che ho sempre fatto con passione e impegno, per costruire un futuro migliore”.

ECCO L’ELENCO DEI 30 ALFIERI: Giovanni Buttafava, Tommaso Capuano, Andrea Centonze, Lorenzo Cerutti, Maria Ester Contrera, Alessio Cozzolino, Francesco D’Antonangelo, Davide Pietricola, Daniele De Angelis, Pamela Di Carlo, Gennaro Dragone, Miriam El Ouazani, Giulia Galieti, Giorgia Greco, Aya Jedidi, Rebecca Lucchesi, Alessio Manfredi Selvaggi, Federica Mauro, Michelangelo Melchiorri, Matteo e Simone Mrissa, Betsalot Dereje Negatu, Benedetta Petrongari, Andrea Pigato, Silvia Pomella, Luca Ragosa, Esmeralda Serranò, Francesco Tortora, Aurora Vannucci, Chiara Vecchi.

LaPresse

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