Quirinale, Letta: “Il centrodestra non ha nessun diritto di precedenza”

Il segretario Pd alla direzione: "Serve continuità nel governo, il paese non può permettersi un vuoto"

Foto Stefano Porta / LaPresse Nella foto: Enrico Letta

Il segretario del Pd Enrico Letta apre la direzione nazionale dem allargata ai gruppi parlamentari e affronta subito il tema Quirinale. “Non c’è nessun diritto di precedenza che il centrodestra può vantare nell’indicare il presidente della Repubblica: si è confuso un atteggiamento rispettoso da parte nostra con l’idea che il centrodestra abbia il diritto di precedenza o prelazione sul presidente della Repubblica. Questo diritto non c’è, i numeri non l’assegnano, la situazione politica del paese non lo assegna”, chiarisce l’ex premier.

“L’idea che nel nostro Paese e nel 2022 candidi Silvio Berlusconi è la notizia che rende più visibile l’elezione del Quirinale in tutto il mondo – spiega Letta -. Il passaggio di ieri non è un piccolo passaggio formale che sta dentro la dinamica domestica, ma è un passaggio che ha detto che nel nostro Paese, guidato da Draghi, che ha fatto una scelta di rinnovamento, il centrodestra ha candidato Silvio Berlusconi”.  “Noi siamo per una figura in scia con lo straordinario settennato di Mattarella. La strada da seguire è quella di una figura istituzionale, di garanzia, super partes nella quale tutte le componenti possano ritrovarsi, non un capo politico ma una figura di unità”, sottolinea ancora il leader dem, che propone” un patto di legislatura per concludere la legislatura e andare al voto nella primavera del 2023″. 

(LaPresse)

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