Rai, Crimi: “Nessun imbarazzo del M5S per il via libera di Berlusconi a Foa”

Il sottosegretario si sofferma poi sulla polemica Casalino

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Vito Crimi

Milano (LaPresse) – La nomina di Foa alla Rai con il placet di Berlusconi non desta imbarazzo ai 5 Stelle. “Siamo stati noi primi a dire che la Rai è patrimonio di tutti e non solo delle maggioranze, ben venga questa intesa”. Lo dichiara Vito Crimi, sottosegretario con delega all’Editoria, in un’intervista alla Stampa. Il coinvolgimento di Forza Italia, spiega, non cambia politicamente l’assetto di maggioranza perché “la legge prevede il coinvolgimento delle opposizioni. Foa può essere una persona scelta per competenza, ancor di più che per appartenenza. E di questo forse si sono convinti i colleghi di Fi, che avevano una preclusione sul metodo e ora hanno affermato il principio di essere consultati nelle fasi di concertazioni con le opposizioni. Considerando che siamo stati noi i primi a dire che la Rai è patrimonio di tutti e non solo delle maggioranze, ben venga questa intesa”.

Il sottosegretario si sofferma poi sulla polemica Casalino

Sul caso scoppiato per la registrazione del portavoce del Presidente del Consiglio, Rocco Casalino, precisa che “Rocco ha detto quello che pensiamo tutti. Non ci siano dubbi su quello che lui sostiene. Siamo il governo del cambiamento e ciò deve essere compreso da tutti coloro che per 20-30 anni hanno gestito la macchina amministrativa con governi in continuità tra di loro. Rocco ha fatto il suo lavoro, ha veicolato un messaggio a dei giornalisti. E sono veramente perplesso di come si faccia a conciliare la richiesta di tutela delle fonti dei giornalisti – e farò di tutto perché venga approvato il disegno di legge in questione – con il rendere pubblica una conversazione privata, di fatto bruciando una fonte”.

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