Rai: “Waterloo, l’ultima battaglia” racconta l’ultima sfida di Napoleone

Fuggito dall'esilio dell'Elba, Napoleone sbarca in Francia e rimette insieme un esercito ancora pronto a seguirlo

©LAPRESSE ARCHIVIO STORICO STAMPA ANTICA NAPOLEONE BONAPARTE

MILANO (LaPresse)Waterloo: la battaglia che ridisegna l’Europa, l’ultima sfida di Napoleone alle monarchie europee. A raccontarla sono le lettere dei soldati da ogni fronte, le opinioni dei maggiori esperti europei e le memorie dei due grandi avversari. Napoleone Bonaparte e Sir Arthur Wellesley, duca di Wellington. Pagine di storia rilette dal documentario “Waterloo, l’ultima battaglia” che Rai Cultura propone lunedì 18 giugno alle 22.10 su Rai Storia. Per la serie “a.C.d.C”, con un’introduzione del professor Alessandro Barbero.

Un po’ di storia

Fuggito dall’esilio dell’Elba, Napoleone sbarca in Francia e rimette insieme un esercito ancora pronto a seguirlo. Fallita ogni trattativa, decide di attaccare per primo le potenze europee che l’hanno sconfitto due anni prima. Il 12 giugno 1815 lascia Parigi e invade il Belgio. Sconfitto il 16 giugno l’esercito prussiano di Blucher a Ligny e affrontati i soldati di Wellington a Quatre Bras, l’esercito di Napoleone arriva in prossimità di Bruxelles e minaccia di conquistarla. Wellington decide di affrontarlo e lo aspetta a Waterloo, sperando nel rientro dei prussiani. Lo scontro ha inizio la mattina del 18 giugno 1815.

La prima guerra mondiale

Da una parte i soldati, stremati dal conflitto, che sperano di tornare presto a casa, dall’altra la popolazione civile alla quale la guerra ha portato miseria e devastazione. Una realtà raccontata da “Apocalypse – La prima guerra mondiale”, in onda lunedì 18 giugno alle 21.10 su Rai Storia. Il documentario è prodotto utilizzando materiali d’archivio, tra filmati a colori e testimonianze ancora inedite.

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