Perugia, rapina in banca armati di taglierino: arrestati un italiano e un francese

Il raid venne compiuto a gennaio scorso nella filiale di via Soriano della Banca Teatina, in quel di Perugia.

Rapina in banca
Foto LaPresse

PERUGIA – Rapina in banca, due ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dalla polizia. Una a carico di un 38enne italiano, l’altra per un 29enne francese. Sono loro, secondo magistrati e investigatori, gli autori del raid compiuto a gennaio scorso nella filiale di via Soriano della Banca Teatina, in quel di Perugia.

La dinamica della rapina a Perugia

Quella mattina, mentre tutto si svolgeva in una calma apparente, due persone entrarono in banca armati di taglierino. Uno di loro si rivolse subito a un dipendente affinché gli venisse consegnato tutto il denaro liquido in quel momento presente nella cassa. Un altro minacciò invece un cliente, il quale fu a sua volta derubato col taglierino puntato alla gola. Il tutto si svolse in una manciata di minuti. Intanto, le forze dell’ordine erano state avvisate. Ma quando giunsero sul posto, i malviventi avevano già fatto perdere le proprie tracce. Complessivamente, erano riusciti a portare via dall’interno della filiale quasi 7mila euro. Un bottino non eccezionale.

Decisive le immagini delle videocamere

Da quel momento in avanti, gli uomini della Squadra mobile – sezione ‘Reati contro il patrimonio’ – si sono messi sulle tracce dei rapinatori. Furono ascoltati, all’epoca, tutti i testimoni che si trovavano in banca al momento della rapina, dai dipendenti ai clienti. Un ruolo decisivo, però, è stato giocato soprattutto dalle videocamere di sorveglianza. Gli investigatori sono infatti passati al setaccio delle immagini registrate sia all’interno della filiale che all’esterno. Sfruttando gli occhi elettronici anche di altri esercizi commerciali disseminati lungo il percorso seguito dai banditi per allontanarsi dalla banca. Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno quindi portato all’identificazione del 38enne italiano e del 29enne francese. Entrambi sono stati localizzati nella zona di Prato dagli agenti di polizia. Dopo essere stati raggiunti, bloccati e arrestati, i due sono stati ristretti nella casa circondariale di Perugia.

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